Milano Pride 2024, dalla Regione nessun rappresentante alla parata
L'opposizione ha risposto alzando in aula ventagli arcobaleno
Non ci sarà alcun rappresentate ufficiale della Regione al Pride di Milano del 29 giugno.
Nessun rappresentante della Regione al Pride
MILANO - Le scorse settimane l'Udp del Consiglio regionale già aveva deciso di non concedere il patrocinio alla manifestazione mentre ieri pomeriggio l'Aula del Pirellone ha respinto la mozione presentata dal Patto Civico con il consigliere Luca Paladini che chiedeva al presidente della Regione di delegare un rappresentante della Giunta o del Consiglio a partecipare con la fascia istituzionale, sulla falsariga di quanto era avvenuto nel 2022 quando presenziò l'allora consigliere M5S Dario Violi e il Pirellone venne illuminato coi colori del Pride, grazie a una mozione che passò a voto segreto.
Anche il testo bocciato ieri mattina - a voto palese - oltre alla presenza istituzionale, chiedeva di illuminare Palazzo Pirelli con i colori dell'arcobaleno. L'hanno sottoscritta anche Pd, Avs e Italia Viva.
Lega: "inopportuno presenziare"
Durante la discussione, il sottosegretario Mauro Piazza (Lega) sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale, ha espresso il parere contrario della Giunta.
"Riteniamo inopportuno presenziare alla manifestazione ferma restando la condanna a tutti i tipi di discriminazione - ha detto - ma riteniamo che questa istituzione debba rappresentare tutti e questo mal si concilia con episodi di una manifestazione tutt'altro che inclusiva".
Contrario al testo tutto il centrodestra. "La Regione ha perso un'occasione", ha commentato in Aula Paladini dopo l'esito del voto, mostrando, con gli altri consiglieri di centrosinistra, ventagli arcobaleno.