La Latteria di Milano chiude e dice 'no' a Madonna
Il locale non accetta prenotazioni e non ha fatto eccezioni per la popstar americana
La Latteria di Milano è prossima alla chiusura, ma non smette di far parlare di sé. L'ultima notizia, infatti, riguarda il suo 'no' alla prenotazione da parte dello staff di Madonna.
La Latteria di Milano chiude
MILANO - La Latteria, il celebre ristorante di via San Marco sta per mettere la parola fine a una lunga storia durata cinquanta anni. La notizia era già in circolazione a Milano, ma sta per diventare effettiva: il 22 dicembre chiuderà definitivamente i battenti. Arturo e Maria Maggi vanno in pensione e i loro figli, che lavorano in sala, non porteranno avanti l'attività di famiglia.
Il futuro di questo storico locale è ancora incerto. I proprietari dicono che non si tratta di una questione di soldi, ma di volontà di coloro che vogliono prenderne le redini.
Il 'no' a Madonna...
Meno conosciuta è l'ultima vicenda che riguarda La Latteria e che è stata diffusa dal Corriere della Sera. Qui non si accettano prenotazioni e le regole valgono per tutti, vip inclusi. La più recente a subire le conseguenze è stata Madonna, la regina del pop. Domenica, alla fine delle due date milanesi, la popstar voleva provare un pranzo tipico meneghino. Ma, come detto, le regole sono uguali per tutti. Non sapeva che la Latteria è chiusa di domenica e quindi si è beccata un bel 'no'. A nulla sono servite le telefonate e le proteste dell'entourage della cantante.
...e non solo
Ma Madonna non è stata l'unica vip a non riuscire a pranzare qui. A detta dei gestori, circa dieci anni fa stesso destino è toccato a Donald Trump. Non era ancora presidente degli Stati Uniti, ma un magnate americano. Una persona del suo staff voleva prenotare il locale per lui, ma appunto, il locale non accetta prenotazioni. E ovviamente Trump non è certo il tipo da mettersi ad aspettare sul marciapiede il proprio turno.
Un nome famoso negli USA
Ma perché La Latteria di via San Marco è così famosa per vip stranieri?
Il ristorante negli Stati Uniti porta lo stesso nome ed è famoso sia perché gli spaghetti al limone e peperoncino sono finiti nel menu della Casa Bianca durante la presidenza Obama, sia per un articolo pubblicato anni fa sul New York Times in cui il critico gastronomico scrisse che questa è la trattoria più buona di Milano e che se potesse scegliere dove mangiare prima di morire, di sicuro sceglierebbe questo posto.