Il sindaco di Milano assicura che in città "l'aria sta migliorando grazie ad Area B e C"
Il rinnovo del parco mezzi circolante in chiave ecologica, dettato anche dalle limitazioni imposte da Area C e B, "è un fatto solo milanese che non trova assolutamente riscontro nel resto d'Italia"
Dati alla mano il sindaco di Milano smentisce un sondaggio che dava in via di peggioramento l'aria cittadina. "L'aria sta migliorando grazie ad Area B e C che ha registrato un calo degli ingressi del 12% di auto inquinanti, (confronto a un più esiguo -1% nel resto d'Italia)".
Il sindaco di Milano: assicura che in città "l'aria sta migliorando grazie ad Area B e C"
MILANO - Il primo cittadino di Milano nella consueta diretta Instagram "Cose in Comune" stamattina ha parlato di inquinamento dell'aria milanese e dei risultati positivi dalle azioni messe in campo negli ultimi anni come per esempio Area B e C e il conseguente rinnovo del parco mezzi circolante in chiave ecologica.
Sala: "Qualità dell'aria migliorata a Milano"
"La qualità dell'aria sta migliorando di più a Milano che nel suo territorio circostante e questo non deriva da nessuna grazia che abbiamo ricevuto ma deriva da azioni che abbiamo fatto con coraggio. Se non si pongono dei limiti, e i limiti sono Area B e Area C, in maniera naturale non si cambia la qualità dell'aria: bisogna offrire alternative ma bisogna porre dei limiti e in più dati sugli ci inquinanti stanno dando ragione ma ci fanno anche dire che dobbiamo fare di più e che dobbiamo andare avanti perché il parco mezzi circolante cambia poco se non si fanno delle azioni come quelle che stiamo facendo".
I dati del sindaco che smentiscono il sondaggio
"Sono rimasto non dico colpito ma un 'filino' sorpreso quando ho letto che da un recente sondaggio più del 50% di milanesi ritiene che l'aria la qualità dell'aria negli ultimi 20 anni si è peggiorata. In realtà non è così: la qualità dell'aria è significativamente migliorata il che non vuol dire che non vogliamo non dobbiamo fare di più. I dati scientifici ci dicono che la qualità dell'aria è migliorata per esempio. Il Pm10 ha registrato un significativo calo negli ultimi 20 anni: praticamente dimezzato da 59 microgrammi per metro cubo nel 2002 ai 32 nel 2023 e anche a livello giornaliero il numero di giorni di sforamento della soglia indicata come limite si è ridotto di circa il 70% dal 2002 al 2023 ma non siamo ancora nei parametri Ue che consentono 35 giorni al massimo di superamento, l'anno scorso i giorni di sforamento sono stati 49 giorni. Per quanto riguarda il Pm 2.5 ha registrato una diminuzione del 47% dal 2007 al 2023", ha spiegato il sindaco citando i dati delle rilevazioni delle centraline Arpa.
Motorizzazione in città: auto elettriche e ibride salite al 40%
"E' importantissimo analizzare la situazione relativa ai tipi di motorizzazione che stanno cambiando: nel 2019 a Milano le auto elettriche erano l'1 per cento del parco circolante e oggi sono 6, le auto ibride erano nel 2019 il 16% ora sono il 32% quindi noi abbiamo quasi il 40% di veicoli a Milano che sono tra l'elettrico è l'ibrido ed è qualcosa di estremamente significativo. Il rovescio della medaglia è che ad esempio i diesel siano passati dal 51 per cento del 2019 al 33 per cento del 2023", ha spiegato il sindaco.
Il rinnovo del parco mezzi circolante in chiave ecologica, dettato anche dalle limitazioni imposte da Area C e B, "è un fatto solo milanese che non trova assolutamente riscontro nel resto d'Italia e lo dicono i dati forniti dalla dall'Aci. L'associazione degli automobilisti ci dice che nella città metropolitana relativamente alla categoria delle auto che sono limitate nell'ingresso in Area B si è avuta una riduzione del 12%. Questa diminuzione dei veicoli più inquinanti non si riscontra assolutamente a livello nazionale perché la stesse categorie di auto mostrano una consistenza veicolare che si è ridotta del 1%", ha aggiunto Sala.