lo studio

Il Rapporto Agenas incorona l’ospedale Humanitas di Rozzano tra le 15 migliori strutture italiane

La classifica dei 15 migliori ospedali italiani secondo la graduatoria stilata da Agenas, tra questi 5 sono le strutture lombarde

Il Rapporto Agenas incorona l’ospedale Humanitas di Rozzano tra le 15 migliori strutture italiane

Nello studio la Lombardia rappresenta un terzo dell’intero gruppo di eccellenze nazionali, confermandosi la regione con il maggior numero di ospedali ad alte performance cliniche.

Il Rapporto Agenas incorona l’ospedale Humanitas di Rozzano tra le 15 migliori strutture italiane

MILANO – L’Agenzia per i servizi sanitari regionali ha esaminato le strutture di ricovero pubbliche e private del nostro Paese e sono appena 15 le strutture che raggiungono l’eccellenza sulle 1.117 analizzate. Delle 15 strutture al top soltanto una è al Sud: l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli in Campania.

L’indagine Agenas: gli ospedali al top

Ecco la lista dei 15 migliori ospedali italiani, con performance alte o molto alte in tutte le aree monitorate:

Ospedale Bolognini, Lombardia
Ospedale di Montebelluna, Veneto
Ospedale Bentivoglio, Emilia-Romagna
Ospedale di Città di Castello, Umbria
Ospedale Maggiore di Lodi, Lombardia
Fondazione Poliambulanza, Lombardia
Ospedale Papa Giovanni XXIII, Lombardia
Istituto Clinico Humanitas, Lombardia
Ospedale di Cittadella, Veneto
Ospedale Fidenza, Emilia-Romagna
P.O.F. Lotti Stabilimento di Pontedera, Toscana
Stabilimento Umberto I – G.M. Lancisi, Marche
A.O.U. Federico II di Napoli, Campania
Ospedale di Savigliano, Piemonte
Ospedale di Mestre, Veneto

Le strutture lombarde

Tra queste, le strutture lombarde incluse nell’elenco sono: Ospedale Bolognini di Seriate(Bg); Ospedale Maggiore di Lodi; Fondazione Poliambulanza di Brescia; Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano).

Il presidente Fontana

“Ben 5 strutture lombarde figurano tra le 15 eccellenze italiane, quelle che hanno ottenuto un livello ‘alto’ o ‘molto alto’ in tutte le aree valutate. Il Piano Nazionale Esiti è un osservatorio autorevole e indipendente, e il fatto che la Lombardia porti cinque ospedali tra i migliori quindici d’Italia è motivo di grande orgoglio”, afferma il presidente Attilio Fontana.

“Il nostro sistema sanitario – aggiunge il Presidente – si conferma un modello che unisce eccellenza clinica, innovazione tecnologica e capacità di offrire cure di alto livello in modo diffuso sul territorio. Un risultato, quello di oggi, che riconosce il lavoro straordinario dei professionisti e la visione che guida gli investimenti regionali. Continueremo a investire per migliorare ancora, perché il diritto alla salute è il cuore della nostra azione politica”.

L’assessore Bertolaso

L’assessore al Welfare Guido Bertolaso sottolinea il significato dei risultati ottenuti:

“Il PNE – ha detto – non fotografa solo gli esiti clinici: ci dice quanto un sistema sanitario sia in grado di evolvere, correggere le criticità e valorizzare le competenze. Il fatto che cinque strutture lombarde raggiungano il livello massimo in tutte le aree valutate dimostra che la Lombardia è in grado di coniugare qualità, organizzazione e innovazione in modo solido e continuativo”.

“Questi numeri – prosegue Bertolaso – non sono frutto del caso, ma del lavoro integrato di ospedali, professionisti e governance regionale. La nostra priorità resta quella di garantire cure sicure, tempestive e adeguate ai bisogni di una popolazione ampia e complessa. I risultati del PNE ci confermano che siamo sulla strada giusta e ci stimolano a proseguire con ulteriori investimenti e miglioramenti”.

L’indagine

Che cos’è il Piano Nazionale Esiti (PNE) – Il PNE è lo strumento nazionale con cui Agenas misura la qualità, l’efficacia e la sicurezza delle cure erogate dagli ospedali italiani. È utilizzato da oltre dieci anni come pilastro della governance del Servizio Sanitario nazionale, grazie a un sistema di indicatori clinici e organizzativi che valutano: gli esiti dei trattamenti i volumi e la complessità delle attività; l’appropriatezza degli interventi; la tempestività delle cure; la capacità delle strutture di adottare innovazione e tecnologie avanzate. Il PNE è oggi uno strumento strategico che aiuta Regioni, ospedali e professionisti a migliorare continuamente la qualità dell’assistenza.