Dieci anni di luci e memoria per Pietro Sanua: Dolci e Dalla Chiesa a Corsico
Venerdì 4 febbraio si svolgerà la commemorazione pubblica del commerciante ambulante ucciso da un colpo di lupara nel 1995.

Dieci anni di luci e memoria per Pietro Sanua: Dolci e Dalla Chiesa a Corsico.
Dieci anni di luci e memoria per Pietro Sanua: Dolci e Dalla Chiesa a Corsico
CORSICO - Quest’anno, la commemorazione di Pietro Sanua torna a essere celebrata con una fiaccolata, come momento di partecipazione pubblica, di incontro e di condivisione. E con una tavola rotonda moderata da Cesare Giuzzi del Corriere della Sera.
La fiaccolata venerdì 4 febbraio in piazza Papa Giovanni XXIII
Giunta al suo decimo anno, la celebrazione in memoria di Sanua - commerciante ambulante ucciso a Corsico all’alba del 4 febbraio 1995, mentre stava per allestire la sua bancarella del sabato, dopo avere denunciato il giro di tangenti e il relativo racket sui fiori - si svolgerà venerdì 4 febbraio in piazza Papa Giovanni XXIII, alle ore 19.
Il ricordo del sindaco
«Pietro Sanua è un simbolo per Corsico – evidenzia il sindaco Stefano Martino Ventura – un esempio della miglior società civile che si oppone alle mafie ogni giorno. Per questo è fondamentale per la nostra amministrazione collaborare ogni anno con l’associazione Libera, che ringrazio, all’organizzazione della sua commemorazione (organizzata da Libera e patrocinata dal Comune). Le istituzioni hanno il dovere di combattere la presenza della ‘ndrangheta sul nostro territorio, facendo memoria e conoscenza e coinvolgendo sempre la società civile. La commemorazione di Pietro Sanua è un passo importante di questo percorso».
L'incontro pubblico dopo la fiaccolata
Dopo la fiaccolata, alle ore 20 nella chiesa di Sant’Antonio di Padova si terrà un incontro pubblico, introdotto dal sindaco Stefano Martino Ventura, al quale parteciperanno: Alessandra Dolci, coordinatrice della direzione distrettuale antimafia (DDA) della Procura di Milano, il professor Nando Dalla Chiesa, direttore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano e presidente onorario di Libera, e Lorenzo Sanua, figlio di Pietro e referente del presidio “Angelo Vassallo” Libera sud-ovest Milano. Per partecipare all’incontro, sono obbligatori il green pass rafforzato e la mascherina FFP2.
Il murale lo ricorda tutti i giorni
L’iniziativa rientra in un percorso di sensibilizzazione e rinnovata attenzione al tema. L’anno scorso, infatti, l’amministrazione comunale ha accolto la proposta della Commissione Antimafia per la realizzazione del murale “Puoi uccidere il sognatore, ma non il sogno” in piazza Papa Giovanni XIII in collaborazione con l’Istituto superiore Falcone-Righi di Corsico e i ragazzi della Libera Masseria di Cisliano.
L’amministrazione comunale lo scorso giugno gli ha intitolato la sala consiliare
E un mese dopo, il 22 giugno, l’intitolazione, sempre sulla proposta della Commissione Antimafia, della sala del Consiglio comunale proprio a Pietro Sanua. Una cerimonia con la quale si è voluto dare un segnale forte dell’impegno delle istituzioni contro la criminalità organizzata e contro ogni tentativo di condizionare la vita democratica.