Dal Comune di Milano arrivano fondi per oltre 25 milioni per il Piano di Diritto allo Studio 2024/2025
In programma diverse nuove iniziative per l'inclusione, il contrasto alla dispersione scolastica e per il trasporto degli studenti con disabilità
L'Amministrazione comunale milanese ha approvato il Piano di Diritto allo Studio per il prossimo anno scolastico con un sostanzioso finanziamento di oltre 25 milioni, 4 milioni di euro in più rispetto ai fondi stanziati lo scorso anno.
Dal Comune di Milano arrivano fondi per oltre 25milioni
MILANO - Piano di Diritto allo Studio: la Giunta comunale approva uno stanziamento di 25,2 milioni di euro per l’anno scolastico 2024/2025 da destinare al trasporto scolastico, alle scuole per attività e progetti, il sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità, alle famiglie per l’acquisto di cedole librarie e agli interventi per contrastare la dispersione scolastica.
2,4 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno
Con una dotazione finanziaria di 2,4 milioni di euro in più rispetto ai fondi stanziati lo scorso anno, quest’anno il Piano prevede alcune novità importanti, quali ad esempio l’introduzione di un contributo per le gite scolastiche di classi con alunni e alunne con disabilità e la messa a sistema di tutti gli interventi di contrasto alla dispersione scolastica.
La vicesindaco Scavuzzo: "Un piano per rafforzare la risposta ai bisogni degli alunni"
"Il Piano di Diritto allo Studio permette al Comune di riordinare gli interventi educativi e di supporto ai percorsi scolastici, facendo il punto sulle risposte alle nuove criticità, sui progetti da implementare e ovviamente sulle risorse da mettere a disposizione per rafforzare la risposta ai bisogni di alunni e alunne, in un costante rapporto di collaborazione con la comunità educante e la città nel suo insieme - sottolinea e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo -.
L’azione dell’Amministrazione sarà attuata come di consueto di concerto con le scuole, e quindi con insegnanti ed educatori, gli enti del Terzo settore e i privati che in collaborazione col pubblico concorrono a realizzare una scuola sempre più inclusiva, accogliente e vicina a ciascuno. Particolare attenzione ai progetti che potremo rafforzare anche con fondi europei e nazionali, e alla qualità educativa e all’innovazione pedagogica dei progetti su cui lavoriamo in una strategia di rete sempre più solida a partire dall’impegno per il contrasto alla dispersione scolastica, per l’inclusione e l’ampliamento dell’offerta educativa”.
In programma interventi per contrastare la dispersione scolastica
Tra le novità del Piano del Diritto allo Studio, una significativa messa a sistema degli interventi di contrasto alla dispersione scolastica, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030, con il Protocollo sulla legalità firmato con Prefettura di Milano, Tribunale ordinario di Milano, Tribunale dei Minori, Procura, UST, ATS di Milano e Città Metropolitana, a cui si aggiunge il recente protocollo di collaborazione con la FOM.
L’inserimento scolastico dei minori neoarrivati in Italia
Nell’anno scolastico 2024/2025 saranno confermati, grazie a uno stanziamento complessivo di oltre 1,3 milioni di euro, i finanziamenti per i quattro Polistart che lavorano per favorire l’inserimento scolastico dei minori neoarrivati in Italia e facilitarli nell’apprendimento dell’italiano e che quest’anno hanno gestito oltre 5.200 richieste di supporto per alunni e alunne per inserimento scolastico, corsi di italiano, mediazione linguistica culturale.
Confermato e ampliato il sostegno al servizio delle scuole della seconda opportunità, che offrono ai ragazzi e alle ragazze con storie di fallimento nel sistema scolastico ed educativo percorsi paralleli o alternativi alla scuola secondaria di primo grado, con l’obiettivo di aiutarli nel conseguimento della licenza media. Alla scuola popolare che vede come capofila di una rete di istituti comprensivi l’IC Arcadia, si aggiungerà dal prossimo anno scolastico il sostegno da parte del Comune alla scuola bottega, con capofila l’IC Locatelli Quasimodo. Agli istituti comprensivi che vorranno proporre soluzioni di accompagnamento a scuola alternativa, saranno assegnati contributi specifici.
Nascerà un Osservatorio sulla dispersione scolastica
Infine sarà avviato il percorso per creare l’Osservatorio sulla dispersione scolastica, realizzato con il supporto del mondo accademico e in stretta collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale. Anche per il prossimo anno scolastico, l’intervento più importante, con uno stanziamento di 18,1 milioni di euro - 1,4 milioni in più rispetto allo scorso anno -, è dedicato agli interventi per l’integrazione scolastica e il sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità che, nel corso dell’anno scolastico ed educativo appena concluso, hanno permesso di assicurare l’assistenza educativa per quasi 4.800 alunni e alunne delle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado, sia statali che paritarie.
Il finanziamento per il trasporto degli studenti con disabilità
È confermato il trasporto scolastico dedicato ai circa 450 studenti disabili delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda il trasporto agli alunni e alle alunne della scuola primaria e secondaria di primo grado, sono stati rivisti i criteri di attivazione prediligendo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale o di progetti di accompagnamento quali il pedibus anziché di un sistema di autobus aggiuntivi.
Alle 72 autonomie scolastiche presenti in città saranno poi assegnati, a seconda del numero di iscritti, 730mila euro da utilizzare per le funzioni miste del personale Ausiliario tecnico amministrativo (Ata) e per spese di cancelleria e ufficio. Confermati i fondi (2,2, milioni di euro) per l’acquisto di libri di testo della scuola primaria e dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli adulti e quelli per i servizi di prescuola e giochi serali, con uno stanziamento di 3,8 milioni di euro.