Coronavirus, atterrati gli ultimi voli dalla Cina prima della chiusura del traffico aereo

Allerta massima e controlli su tutti i passeggeri e sul personale di bordo dell’Air China atterrato a Malpensa.

Coronavirus, atterrati gli ultimi voli dalla Cina prima della chiusura del traffico aereo

Coronavirus, atterrati gli ultimi voli dalla Cina prima della chiusura del traffico aereo.

Coronavirus, atterrati gli ultimi voli dalla Cina prima della chiusura del traffico aereo

MILANO – Chiuso il traffico aereo da e per la Cina. Sono atterrati a Malpensa gli ultimi voli da Pechino e Shangai, prima del provvedimento di stop.

Massima allerta e controlli scrupolosi

Allerta massima e controlli su tutti i passeggeri e sul personale di bordo dell’Air China: gli operatori sanitari, attrezzati e protetti da mascherine e tute, hanno misurato per tre volte la temperatura delle persone sul volo proveniente dalla Cina, l’ultimo a essere autorizzato all’atterraggio sul territorio italiano. Alle persone a bordo è stato consegnato anche un vademecum con tutte le istruzioni, i sintomi da tenere sotto controllo e i recapiti a cui rivolgersi in caso di necessità.

I primi due casi annunciati ieri sera

Dopo la scoperta del caso di due contagiati da Coronavirus individuati a Roma, annunciati ieri sera in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte, l’allerta e l’attenzione anche sul nostro territorio rimane massima. Si tratta di una coppia, la moglie di 66 anni e il marito di 67, atterrati a Malpensa il 23 gennaio. Secondo le ricostruzioni, avrebbero passato un paio di giorni a Milano, prima di spostarsi a Roma, insieme alla loro comitiva, finita tutta in quarantena per precauzione. Qui, in un hotel di via Cavour, è partito l’allarme e il successivo immediato ricovero della coppia all’ospedale Spallanzani della Capitale. Tutte le misure previste sono state attivate, anche per ricostruire gli esatti percorsi della coppia e gli eventuali contatti con altre persone.

Il sindaco Beppe Sala

Sulla questione è intervenuto anche il sindaco Beppe Sala che invita a evitare “psicosi, queste pandemie quando si sviluppano non vanno sottovalutate ma certamente ci sono anche i mezzi per fronteggiarli. No alla psicosi ma grande attenzione. Dovendo essere molto concreti, a Milano già stiamo vedendo degli effetti anche sul funzionamento della città e dell’economia”, ha commentato il primo cittadino, secondo quanto riportano le agenzie di stampa. “Il turismo cinese a Milano porta 300 milioni al mese: si è già dimezzato. È chiaro che ci sia molta paura. Attenzione, ma niente psicosi”.

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