approvato il regolamento

Commissione intercomunale antimafia: ecco quali sono le sette competenze del nuovo organismo intercomunale

Come componente per il Comune di Corsico è stata nominata la vice presidente del Consiglio Luigina Spaccini. Dovrà promuovere la generale diffusione della cultura antimafia e della tutela ambientale sul territorio.

Commissione intercomunale antimafia: ecco quali sono le sette competenze del nuovo organismo intercomunale
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Con il voto favorevole delle forze politiche di maggioranza e l’astensione di quelle di minoranza, è stato approvato il regolamento che disciplina l’attività e il funzionamento dell’organismo dei Comuni del sud-ovest milanese istituito nel 2021.

La Commissione intercomunale antimafia

CORSICO – Sono sette le competenze che il regolamento approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Corsico attribuisce alla Commissione intercomunale antimafia e tutela ambientale.

Come componente per il Comune di Corsico eletta Luigina Spaccini

In particolare, l’organismo istituito nel 2021 e per il quale, nel 2022, è stata individuata come componente per il Comune di Corsico la vice presidente del Consiglio Luigina Spaccini, dovrà promuovere la generale diffusione della cultura antimafia e della tutela ambientale come elemento fondante per la crescita sociale, civile ed economica dei territori.

Oltre a predisporre, anche grazie alla collaborazione e all’audizione di professionisti, comitati e associazioni di volontariato e di categoria, nonché Autorità competenti, idonei e incisivi strumenti per contribuire alla prevenzione e al contrasto del radicamento delle associazioni di tipo mafioso.

Le sette competenze della Commissione

L’organismo intercomunale è anche tenuto a condividere informazioni e dati utili al fine di coordinare in modo omogeneo gli interventi da effettuare a tutela dell’ambiente, per la conseguente e connessa disincentivazione di tutte le attività riconducibili al fenomeno delle ecomafie, nonché dei reati ambientali. Inoltre, dovrà condividere politiche sull’utilizzo dei beni confiscati alle mafie e relativi progetti attuativi e i mezzi di contrasto all’usura e al racket.

È previsto anche il sostegno, con iniziative concrete, di tutti coloro che combattono quotidianamente contro il potere criminale mafioso (Forze dell’ordine, magistratura, volontariato e associazionismo), promuovendo percorsi di formazione per gli amministratori pubblici e favorendo iniziative di educazione alla legalità nelle scuole.

I componenti sono tutti consiglieri comunali

I componenti della Commissione, che sono tutti consiglieri comunali, potranno inoltre acquisire informazioni o atti dagli amministratori e dai dipendenti dei Comuni che sono liberati, a tal fine, dal segreto d’ufficio. Il tutto nel pieno rispetto del TUEL e delle norme che disciplinano la privacy e il segreto di Stato.

Le prime parole di Luigina Spaccini

«Un regolamento essenziale nella sua forma e che permette, con agilità, di perseguire in sostanza ciò che si propone la Commissione intercomunale antimafia e tutela ambientale» ha evidenziato Luigina Spaccini, vice presidente del Consiglio comunale e componente dell’organismo territoriale al quale hanno aderito anche Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Cusago, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio e Zibido San Giacomo.

Il commento dell’assessore alla Legalità Stefano Salcuni

«Riteniamo fondamentale - ha sottolineato l’assessore alla Legalità, Stefano Salcuni - promuovere e diffondere insieme ad altri Enti la cultura della legalità e dell’antimafia anche attraverso lo scambio di informazioni. Perché non dobbiamo mai abbassare la guardia, continuando a sensibilizzare i cittadini, anche attraverso iniziative culturali. Su temi come legalità, antimafia, sanità e sicurezza ci deve essere coesione, perché non hanno colore politico».

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