I (non) capricci del meteo

Clima, è allarme rosso su Milano: solo sette giorni di pioggia da gennaio a oggi

La pioggia si fa desiderare, ma il trimestre è segnato anche dal caldo anomalo. Il "ritorno" della nebbia e la "grande assente": la neve.

Clima, è allarme rosso su Milano: solo sette giorni di pioggia da gennaio a oggi
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La pioggia? Un miraggio. Sul clima è allarme rosso su Milano: dall'inizio dell'anno a oggi, con la Primavera ormai all'orizzonte, si sono registrati solo sette giorni di pioggia. Come riportano i colleghi di Prima di tutto Milano

E per chi vende ombrelli (ma non solo) la vita incomincia a farsi dura: chi lo usa più?

Pioggia dove sei? Allarme siccità

I riscontri degli osservatori meteo parlano da sé: solo 7 giorni di pioggia (in cui cioè è caduto almeno 1 mm di precipitazione) contro i 17 del Clino (Climatological Normals, cioè i periodi di riferimento per valutare e descrivere le condizioni climatiche) di riferimento 1991-2020, e ben 39 giorni consecutivi senza precipitazioni tra gli inizi di gennaio e la metà di febbraio.

Secondo le rilevazioni della Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo, in particolare della stazione meteorologica di Milano centro (presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Milano), l’inverno meteo dalle parti della Madonnina e dei suoi dintorni è stato decisamente avaro di acqua.

Niente pioggia a Milano, ma anche caldo anomalo

Se si vuole, sono ancora più allarmanti i dati se si scorre indietro un attimo anche all'ultimo mese dello scorso anno. Il periodo compreso tra il 1° dicembre 2021 e il 28 febbraio 2022 è risultato infatti anche più caldo della norma, con una temperatura media di 6.5 °C superiore di 1.3 °C al valore tipico del periodo.

Il trimestre appena concluso è stato infatti interessato da un esiguo transito di perturbazioni meteo (niente piogge, neve manco a parlarne) e dal prevalere di situazioni di alta pressione accompagnate da inversioni termiche con nebbie (subito dopo l'inizio dell'anno c'era praticamente ogni sera e spesso anche al mattino) e foschie persistenti, come accaduto per esempio nei primi giorni della terza decade di gennaio.

Il caldo anomalo e il vento di föhn

Numerosi sono stati inoltre gli episodi di forti venti di föhn: il 7 febbraio, in particolare, la stazione di Milano Centro ha fatto registrare raffiche prossime ai 75 km/h e quella di Città Studi addirittura di 95 km/h. Per quanto riguarda i singoli mesi, gennaio e in particolare febbraio sono stati più caldi della norma. Il primo ha chiuso con una temperatura media di 5.3 °C, contro i 4.3 °C del Clino 1991-2020; il secondo, con un valore medio di 9.4 °C superiore di ben 3.1 °C a quello di riferimento, è risultato il secondo febbraio più caldo dal 1898 a oggi dopo quello dell’inverno 2019-2020.

Un occhio a dicembre 2021: aumentano le temperature a Milano

Dicembre ha invece chiuso con una temperatura media inferiore di un decimo al CLINO 1991-2020, pari a 4.9 °C, ma superiore di un grado ai 3.8 °C del periodo 1961-1990 che viene utilizzato dagli esperti come riferimento per gli studi sui cambiamenti climatico: un dato che conferma la tendenza degli ultimi anni a un netto aumento delle temperature nella città di Milano. La minima più bassa (-1.1 °C) è stata rilevata l’11 dicembre, mentre il 18 dello stesso mese si è registrata la massima più bassa (3.2 °C).

In tutto l’inverno non vi sono quindi stati giorni di ghiaccio (cioè con temperatura massima inferiore allo zero), mentre sono state 4 a dicembre e 4 a gennaio le giornate con minima negativa, cosiddette “di gelo”. Si tratta di un numero di episodi decisamente inferiore a quello del Clino 1991-2020, che stima una media di 16.5 giorni di gelo in media nel corso di inverno.

Chi l'ha vista? La neve ha marcato visita

Se il clima, il livello atmosferico invocano la pioggia, c'è un'altra grande assente di questo inverno.

Ovvero, la precipitazione atmosferica che per antonomasia, specie sotto Natale, fa la gioia dei bambini e che invece porta le maledizioni di automobilisti e pendolari: la neve.

Solo due sono stati gli episodi nevosi e ben difficilmente ne avremo altri: il più significativo, l’8 dicembre, ha fatto registrare un accumulo di 2 cm nella tarda mattinata e fenomeni anche nel pomeriggio, in un alternarsi di pioggia e neve. Pioggia mista a neve senza accumulo si è avuta poi due giorni dopo

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