i premiati

A Milano consegnati gli Ambrogini, grande commozione per Giulia Tramontano: la famiglia ritira la medaglia in memoria

Tra pochissimo sarà il momento tanto atteso della Prima della Scala ma nel frattempo, al Teatro Dal Verme, è andata in scena la tradizionale consegna degli Ambrogini d'Oro

A Milano consegnati gli Ambrogini, grande commozione per Giulia Tramontano: la famiglia ritira la medaglia in memoria
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Come vuole la tradizione meneghina, oggi sono stati consegnati gli Ambrogini d'Oro a Milano, la massima onorificenza concessa dal Comune. In questa edizione il momento di massina commozione si è avuto nel momento della consegna della medaglia in memoria a Giulia Tramontano. Come riporta Prima Milano, un lungo applauso, e una standing ovation, ha accompagnato la famiglia durante l'emozionante momento della consegna della benemerenza per la giovane uccisa lo scorso maggio dal compagno.

Un lungo applauso per Giulia Tramontano accompagna i familiari nel ritiro della medaglia

MILANO - Un lungo applauso e una standing ovation per Giulia Tramontano al Teatro Dal Verme. La platea ha accolto così i genitori della giovane che in occasione della cerimonia di consegna degli Ambrogini hanno ritirato dalle mani del sindaco Giuseppe Sala la Medaglia d'oro alla memoria per la giovane uccisa il 29 maggio scorso con il figlio in grembo dal compagno Alessandro Impagnatiello.

Grande emozione nelle parole della sorella Chiara

Arrivando alla cerimonia Chiara, la sorella di Giulia si era fermata brevemente a parlare con i cronisti: “Per noi sicuramente questa è una grande soddisfazione e questa è la cosa più importante che è successa dopo la perdita di Giulia. Abbiamo già ringraziato il Comune di Milano. È una grande soddisfazione perché è un messaggio anche per tutte quelle persone che vengono dal sud con la speranza di realizzarsi - ha detto -. A Giulia purtroppo non è stato permesso”. “Noi ringraziamo il Comune per l’onore, solo questo vogliamo dire. Se Giulia potesse essere qui sarebbe fiera di lei e di quello che ha fatto”.

Il comico Pucci: "Se involontariamente ho offeso, chiedo scusa"

Il comico Andrea Pucci, prima della cerimonia di consegna degli Ambrogini al Teatro del Verme, commentando le polemiche che hanno accompagnato la decisione di conferirgli il premio ha commentato con ironia: “Ci sono state polemiche? Non me n’ero accorto. La polemica rimane una polemica indipendentemente da quello che si vuole esprimere. Io l’accetto e vado a ritirare il mio premio, onorato della mia carriera e di quello che ho fatto. Prendo le distanze completamente da tutto ciò che mi è stato attribuito, perché credo che la sessualità di ogni persona debba essere interpretata liberamente. Quindi se ho detto involontariamente nei miei spettacoli, visto che faccio il comico, e posso aver anche soltanto offeso qualcuno, chiedo scusa”.

Nei confronti di Sala “non sono stato molto critico, ho detto che ci sono dei motivi per cui secondo me l’amministrazione commette degli errori” ha aggiunto spiegando che a suo parere “non c’è più quella Milano dei milanesi. È una città che sta crescendo vertiginosamente e bisogna rimanere all’altezza, anche con l’amministrazione”.

Applausi e standing ovation anche per Amalia Ercoli Finzi

Un lungo applauso con tutta la platea in piedi al Teatro dal Verme dove si sta svolgendo la cerimonia degli Ambrogini, per la consegna della Medaglia d'oro ad Amalia Ercoli Finzi, prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica nel 1962. Al termine della cerimonia la donna, che è stata anche consulente della Nasa e dell'Agenzia Spaziale Europea, docente di meccanica orbitale e direttrice del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale al Politecnico, ha commentato: "è un riconoscimento a cui tengo tanto. Io mi sento milanese, io sono una donna del fare e quindi questo riconoscimento è quanto di più prezioso mi si poteva dare”.

Consegna i premi il sindaco Sala non fa il tradizionale discorso

Non c'è stato quest'anno alla cerimonia di consegna degli Ambrogini il discorso del sindaco Giuseppe Sala. A differenza degli altri anni infatti Sala non ha tenuto l'intervento dal palco che tradizionalmente accompagna il conferimento delle civiche benemerenze. Né il sindaco né il suo staff hanno, al momento, fornito spiegazioni, ma sulla scelta potrebbero aver inciso le polemiche delle scorse settimane, seguite alle assegnazioni quando il sindaco parlò di 'clientelismo', scontrandosi con il Consiglio comunale a cui compete la scelta dei premiati.

Ilaria Lamera: "Bella sorpresa, ma un premio non risolve il problema

Ilaria Lamera, la studentessa che con la sua protesta davanti al Politecnico diede il via al movimento delle Tende in piazza contro il caro affitti, a margine della cerimonia di consegna degli Ambrogini, ha detto: "E' stata una bella sorpresa. Siamo grati al Comune di Milano per aver riconosciuto l’importanza sociale, civile della nostra protesta, però avremmo voluto vedere un po’ più di impegno concreto e un premio non risolve il problema".

Grande Medaglia d'Oro assegnata all'Università degli Studi di Milano

La Grande Medaglia d'Oro, riconoscimento eccezionale tra le civiche benemerenze del Comune, è stata assegnata all'Università degli Studi di Milano. Il rettore Elio Franzini, che ha ritirato l'onorificenza nel corso della cerimonia ha commentato: "E' giusto ringraziare per questo onore il sindaco e il Consiglio comunale; questa grande medaglia d’oro festeggia i 100 anni della nostra università e probabilmente abbiamo scoperto che è stato il nostro fondatore, che era anche il sindaco di Milano, Luigi Mangiagalli, a istituire questa bella cerimonia milanese degli Ambrogini d’oro per i benemeriti e la Statale è senz’altro benemerita in questa città".

Protesta davanti al Teatro Dal Verme: "Chiudete il Cpr di via Corelli"

Non è mancata anche la protesta. Uno striscione imbrattato con finto sangue e con la scritta "Quanti morti ancora per chiudere i Cpr? Chiudete il Cpr di via Corelli" e teli termici dorati che si usano durante le emergenze sono stati portati dalle associazioni della rete "Mai più Lager - No ai CPR" davanti al Teatro Dal Verme. Alcune decine i manifestanti presenti. Le associazioni chiedono "la chiusura immediata" del Centro per il rimpatrio di via Corelli. Con il flash mob, hanno spiegato, intendono assegnare il "'Corellino d’oro' alla città dove ha sede il lager di Stato che in questi giorni tutta Italia ha imparato a conoscere".

 

 

 

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