21esimo sabato di proteste

No Pass all'Arco della Pace: insulti al virologo Pregliasco, tra il pubblico

Il virologo: "Ho voluto conoscere dal vivo e sentire quelle che possono essere le negatività e i motivi che ho visto spesso legati ai dubbi sulla comunicazione sui vaccini"

No Pass all'Arco della Pace: insulti al virologo Pregliasco, tra il pubblico
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No Pass all'Arco della Pace: insulti al virologo Pregliasco, tra il pubblico.

No Pass all'Arco della Pace: insulti al virologo Pregliasco, tra il pubblico

MILANO - Nuovo sabato, nuova protesta. La ventunesima consecutiva. Questa volta la manifestazione era stata annunciata in Questura: un presidio statico all'Arco della Pace, con "ospiti" da tutta Europa, per "The new Human World - Per un nuovo ordine mondiale", organizzata da La Genesi, "una delle forze trainanti del dissenso" come da auto descrizione.

Diversi gli interventi, ma solo qualche centinaio di manifestanti

Il sit-in ha visto la partecipazione di diversi esponenti italiani e non, tra cui Francesco Maria Fioretti, già presidente della prima sezione della corte di Cassazione, che ci ha regalato qualche cicca sui vaccini, "fatti con feti vivi abortivi" secondo le sue dichiarazioni (e poi ha lanciato strali anche nei confronti del Presidente Mattarella e la Chiesa).

Presenti anche Stefano Puzzer, tra i protagonisti della protesta dei portuali di Trieste, Sara Cunial, la parlamentare che si era barricata negli uffici di regione Lazio insieme al consigliere Davide Barillari, Martine Wonner, "parlamentare" francese, Babek Oshidori, criminologo e magistrato dell’Alta Corte austriaca, il medico svedese Mikael Nordfors e altre personalità della galassia no pass/no vax.

Insulti al virologo Pregliasco, presente in piazza per ascoltare e provare a confrontarsi

Non si sono fatti attendere gli insulti nei confronti di Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi e virologo del dipartimento di Scienze biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano.

Presente tra il pubblico con una troupe televisiva e due bodyguard, ha dialogato con alcuni anziani partecipanti. "Ho voluto conoscere dal vivo e sentire quelle che possono essere le negatività e i motivi che ho visto spesso legati ai dubbi sulla comunicazione sui vaccini", questo ha dichiarato a Corsera il noto virologo.

Insulti gratuiti al virologo

Mentre alcuni hanno apprezzato il tentativo di confronto, altri l'hanno apostrofato con insulti, come "il principe dei bioterroristi", oppure, brandendo un crocifisso, gli è stato intimato di "pentirsi dei suoi peccati e delle menzogne che ha raccontato". Il professore ha provato a replicare: "Mi spiace, credo che ci sia la libertà di esserci, di capire, di ascoltare e di confrontarsi".

Non si registrano comunque tensioni tra manifestanti e Forze dell'Ordine.

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