Uccide a coltellate il marito della compagna: rimane in carcere il 56enne
Il gip di Milano Giulio Fanales ha convalidato il fermo e applicato la misura cautelare.
Uccide a coltellate il marito della compagna: rimane in carcere il 56enne.
Uccide a coltellate il marito della compagna: rimane in carcere il 56enne
CESANO BOSCONE – È accusato di omicidio volontario per eccesso doloso nella legittima difesa Abdellaoui Mongi, 56enne tunisino che ha ucciso domenica pomeriggio Luigi Danesi, 36enne di Milano, accoltellato alla gola.
Fermo convalidato dal gip
Il gip di Milano Giulio Fanales ha convalidato il fermo e applicato la misura cautelare, come specifica Agi. Mongi deve rimanere in carcere. Il 56enne ha ferito mortalmente Danesi perché “volevo difendere la madre di mio figlio”, ha raccontato davanti ai carabinieri della Compagnia di Corsico guidati dal tenente colonnello Domenico La Padula e dal tenente Armando Laviola.
Si è costituito dopo una fuga durata tutta la notte
Dopo una fuga di sette ore dal delitto, si è costituito raccontando di aver ferito l’uomo, senza saperlo morto, perché stava aggredendo la ex compagna. La donna, 39enne di Cesano, aveva concordato un incontro con il marito, Danesi (sposato mentre lui era in carcere per droga e rapine, nel 2018), che non si era rassegnato alla fine della relazione. Mongi, con cui la donna aveva avuto un figlio 13 anni fa, è intervenuto: ha preso un coltello che aveva sotterrato lì vicino e ha colpito alla gola Danesi.