Stati generali dei trasporti

Fondi statali trasporti pubblici, Fontana: “Lombardia è la Regione più penalizzata, ha copertura fondo Tpl al 57%”

Simone Negri (Pd): "Fontana però tace sul Ponte sullo Stretto voluto da Salvini che sottrae risorse agli investimenti per le infrastrutture lombarde"

Fondi statali trasporti pubblici, Fontana: “Lombardia è la Regione più penalizzata, ha copertura fondo Tpl al 57%”

Si sono svolti nella giornata di ieri a Palazzo Lombardia gli Stati generali dei trasporti lombardi dove il presidente della regione Fontana lamenta che le risorse destinate al trasporto pubblico siano distribuite in modo iniquo con le reali necessità dei territori.

Trasferimenti statali, Fontana: “Lombardia è la Regione più penalizzata, ha copertura fondo Tpl al 57%”

MILANO – Attilio Fontana è intervenuto agli Stati generali dei trasporti nella giornata di ieri a Palazzo Lombardia:

“Come sempre la Lombardia è la Regione più penalizzata. Siamo l’unica Regione che deve integrare le risorse del Tpl con cifre superiori ai 419 milioni di euro, di soldi nostri che avremmo dovuto o potuto investire in altre cose. Perché la Regione Lombardia ha una copertura del fondo Tpl pari al 57%, altre regioni invece pari al 105%, non fatemi dire quali sono…”.

Chiede che le risorse siano distribuite in “modo equo e coerente”

“Riteniamo fondamentale – ha affermato ancora Fontana – che le risorse destinate al trasporto pubblico siano distribuite in modo equo e coerente con le reali necessità dei territori. La Lombardia chiede semplicemente di poter contare su strumenti adeguati per continuare a garantire ai cittadini un sistema dei trasporti moderno, integrato e all’altezza delle sfide che ci attendono.

Siamo l’unica Regione che deve integrare le risorse del tpl con cifre superiori ai 419 milioni di euro di soldi nostri che avremmo dovuto o potuto investire in altre cose, perchè Regione Lombardia ha una copertura del fondo tpl pari al 57%”.

Le infrastrutture collegate ai trasporti sono fondamentali per lo sviluppo economico

A margine dell’incontro il governatore ha poi aggiunto: “Credo che i trasporti e le infrastrutture collegate ai trasporti siano fondamentali per lo sviluppo economico di ogni territorio, di ogni Paese. Noi come Lombardia abbiamo anche l’ambizione di diventare un territorio attrattivo per il resto del mondo e i dati stanno dimostrando che ci riusciamo. Abbiamo bisogno quindi di aggiornare in maniera assoluta le nostre infrastrutture”.

“Devo dire – ha proseguito – che da quando il ministro Salvini ha assunto questo incarico si sta muovendo, per esempio, il comparto delle ferrovie, sul quale avevo sottoscritto un accordo con l’allora amministratore delegato di Rfi nel 2019, in base al quale avrebbero dovuto investire 14 miliardi in 7 anni. E finché non è arrivato Salvini non si era fatto neanche un euro di investimento”. “Adesso – ha concluso – i cantieri sono partiti, con le lentezze tipiche, ma stanno andando, perché poi i cantieri sulle ferrovie sono cantieri particolarmente complessi, che creano disagi, per cui bisogna essere estremamente attenti”.

L’assessore Lucente chiede un rafforzamento in vista delle Olimpiadi

Durante l’incontro sul tema del riparto del Fondo nazionale era intervenuto anche l’assessore ai Trasporti Franco Lucente:

“Abbiamo invitato istituzioni e aziende per discutere dell’attuale sistema dei trasporti, ma anche per affrontare un tema fondamentale: il riparto del Fondo Nazionale Trasporti – ha detto -. Oggi la nostra Regione riceve il 17,6% delle risorse, una quota che riteniamo non adeguata rispetto al ruolo che svolge nel Paese. Per questo la Lombardia conduce battaglia per un riparto migliore, nel rispetto delle esigenze di tutti.

Per i Giochi Olimpici e Paralimpici predisponiamo un piano straordinario che prevede oltre 120 treni aggiuntivi al giorno, per arrivare a 2.500 corse giornaliere. Vogliamo garantire spostamenti efficaci, moderni e sostenibili per atleti, turisti e cittadini, dimostrando che la Lombardia è pronta a essere protagonista mondiale”.

“Più collegamenti con Piemonte e Liguria nell’orario ferroviario invernale”

L’assessore regionale ai Trasporti ha proseguito illustrando le principali novità del cambio orario ferroviario invernale di dicembre 2025, frutto del protocollo siglato con Piemonte e Liguria e di un “lavoro articolato e complesso”, ha detto. “Da dicembre – ha spiegato Lucente – raddoppieremo l’offerta ferroviaria tra Milano e Genova, attiveremo la nuova relazione Milano–Novi Ligure (AL), prolungheremo i servizi fino ad Asti e avremo un treno veloce ogni 30 minuti sulla Milano–Tortona (AL).

Potenzieremo anche la Milano–Pavia–Stradella (PV), che sposterà il proprio capolinea a Porta Garibaldi, con più corse verso Piacenza e servizi completi nei festivi”. “Significativo”, ha sottolineato l’assessore, anche il miglioramento dell’accesso a Linate: “Con le nuove fermate a Forlanini renderemo lo scalo più facilmente raggiungibile sia dalla Liguria che dal Piemonte. Interventi che da un lato rispondono alle esigenze dei pendolari e dei territori, dall’altro rafforzano la proiezione internazionale della Lombardia a pochi mesi dall’evento olimpico. Il nostro impegno – ha concluso – è dare ai cittadini un sistema di trasporto più veloce, più connesso e sempre più innovativo, in grado di servire la quotidianità e allo stesso tempo sostenere grandi eventi globali”.

La Russa: “Pressing sul governo, fondi almeno pari a quelli della Campania”

“Credo ci sia bisogno di un pressing presso il governo, perché capisca che i trasferimenti” per il Tpl “a favore della Lombardia devono essere almeno pari a quelli della Campania”, l’intervento agli Stati generali dei trasporti del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Negri (Pd): “Regione chiede più soldi ma la destra non vuole potenziare servizio”

In risposta alle parole del presidente Fontana sul sottofinanziamento nazionale del trasporto pubblico locale lombardo, arriva la dichiarazione di Simone Negri, capodelegazione Pd in commissione trasporti del Consiglio regionale della Lombardia che dice:

“Su ogni tema Fontana la mette sempre e solo sul piano delle risorse che la Lombardia dovrebbe avere in maggiore quantità, ma curiosamente non lo dice in merito al Ponte sullo Stretto, voluto fortemente da Salvini, che drena e drenerà tantissime risorse per investimenti pubblici sulle infrastrutture della Lombardia e del resto del Paese, concentrandoli tra Sicilia e Calabria, a oltre mille chilometri dai confini lombardi.

“Manca visione politica in favore del trasporto pubblico”

Sul trasporto pubblico locale anche noi vorremmo molte più risorse, anche per colmare l’enorme divario tra le nostre province, che vede solo Milano e Brescia sopra la media nazionale per quantità di posti e chilometri di servizio. Ma è un fatto che quando il governo, quello precedente, ha deciso un aumento di risorse, e ce n’era grande bisogno, la Regione ha compensato tagliando la propria quota, lasciando l’ammontare sostanzialmente allo stesso livello. Ed è un altro fatto che l’assessore Lucente ha scritto una riforma, approvata per ora dalla giunta Fontana, che indebolisce ancora di più le agenzie di bacino, gli enti che si occupano della programmazione del trasporto pubblico locale.

Quindi no, non è solo una questione di trasferimenti da Roma, è anche questione di volontà e visione politica in favore del trasporto pubblico, che alla destra lombarda evidentemente manca. Non è un caso che Fontana dica che avrebbe voluto destinare ad altro le risorse che oggi Regione stanzia per il tpl. Per loro il trasporto pubblico è un peso”.