L’Università degli Studi di Milano è stata occupata nella sua sede storica di via Festa del Perdono. L’iniziativa di protesta, indetta dal collettivo studentesco Cambiare Rotta, ha preso il via in seguito agli sviluppi internazionali riguardanti la Global Sumud Flotilla.
Università Statale sotto occupazione
MILANO – Il collettivo Cambiare Rotta, noto per la sua costante attività all’interno dell’ateneo pur non avendo rappresentanti eletti negli organi accademici, ha lanciato l’appello all’azione attraverso i canali social. La mattina di giovedì 2 ottobre è stata il giorno scelto per l’occupazione. Alle ore 10:00 è prevista un’assemblea nell’Aula 211.
La ragione della protesta
La decisione di occupare l’Università arriva in risposta alle operazioni militari condotte contro le imbarcazioni della Flotilla. In una nota diffusa dal collettivo, si legge che le forze armate israeliane “hanno avviato le prime manovre di abbordaggio” nei confronti di alcune navi della Global Sumud Flotilla la sera precedente. Nonostante ciò, il comunicato specifica che alcune unità della Flotilla sarebbero riuscite a evitare l’intervento e starebbero procedendo verso Gaza.
Una conseguenza
Come promesso in caso di attacco alla Flotilla, gli attivisti hanno deciso di “bloccare tutto”. L’occupazione è avvenuta al culmine di una serie di azioni di protesta che avevano già visto una grande manifestazione nella giornata di ieri. In quell’occasione, un corteo imponente – stimato intorno alle 5.000 persone – ha paralizzato la circolazione nei pressi della stazione di Milano Cadorna.
Un appello a “rompere ogni complicità”
Gli studenti di Cambiare Rotta interpretano l’occupazione come un segnale forte volto a interrompere qualsiasi legame con quelle che definiscono le politiche di “genocidio e sionismo”. La loro azione si inserisce in un contesto più ampio di contestazione sociale, citando come precedente lo sciopero generale del 22 settembre, che aveva portato in piazza centinaia di migliaia di manifestanti in diverse città italiane.
Nuova manifestazione in vista
La mobilitazione a Milano non si ferma all’occupazione universitaria. È stata infatti indetta una nuova manifestazione per il tardo pomeriggio di giovedì. Il ritrovo è fissato per le ore 18:00 a piazzale Loreto, per un ulteriore momento di protesta e sensibilizzazione.