Usano un bull terrier per rapinare due ragazzi: baby gang fermata a Milano

Una rapina è stata sventata ieri sera a Milano, nel quartiere Bicocca, dove un gruppo di sei aggressori ha circondato e minacciato due adolescenti, costringendoli a consegnare i propri averi e persino a spogliarsi. L'episodio, avvenuto intorno alle 19:15 in via Ansaldo 12, ha visto l'intervento tempestivo della polizia, che ha arrestato in flagranza i presunti responsabili.

Usano un bull terrier per rapinare due ragazzi

MILANO - Secondo le ricostruzioni fornite dagli agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e del commissariato Greco Turro, i due giovani, di 12 e 16 anni, sono stati accerchiati da sei coetanei. Come racconta Il Giorno, la banda avrebbe fatto leva sulla superiorità numerica e, in particolare, sulla presenza di un bull terrier, utilizzato per accrescere la pressione psicologica sulle vittime. Sotto questa minaccia, i rapinatori si sono fatti consegnare una collana e un telefono cellulare. Non contenti, hanno poi costretto i malcapitati a togliersi i vestiti, lasciandoli praticamente nudi.

Gli arresti

L'operazione di polizia ha portato all'arresto di tutti e sei i componenti del gruppo. L'unico maggiorenne, che aveva compiuto 18 anni lo scorso fine settimana, è stato trasferito nel carcere di San Vittore. Gli altri cinque complici, tutti minorenni (di età compresa tra i 14 e i 15 anni, incluso il fratello del neo-maggiorenne), sono stati condotti al Beccaria. Fortunatamente, le due vittime non hanno riportato ferite.

La testimonianza chiave

Determinante per le indagini è stata la testimonianza di un settimo ragazzo, parte del gruppo iniziale degli aggressori ma che, dissociatosi dall'atto criminoso, ha deciso di collaborare con gli inquirenti. La sua versione dei fatti, coerente con quella dei testimoni che avevano allertato il 112, ha permesso agli agenti di ricostruire rapidamente l'accaduto e di procedere agli arresti per rapina pluriaggravata in concorso.