Elezioni Rozzano 2025: Ferretti e Missi si contendono la guida della città
Anche a Opera si rinnova la guida cittadina. Per tutti urne aperte fino alle 15 di oggi, lunedì 26 maggio, poi partirà subito il conteggio delle schede

Nel sudmilano vanno al voto Rozzano e Opera: si può votare fino alle 15 di oggi. Chi sarà il prossimo sindaco? Ecco tutti i candidati.
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Elezioni Comunali 2025, a Opera vince Fusco. A Rozzano in vantaggio Ferretti
Rozzano al bivio: la città sceglie il suo futuro tra continuità e cambiamento
ROZZANO - È tempo di svolta a Rozzano. Con queste elezioni comunali gli elettori sono chiamati a scegliere tra due nuovi volti giovani: Mattia Ferretti e Leone Missi.
Non è previsto un ballottaggio
Con solo due candidati in lizza, non è previsto un ballottaggio: basterà un solo voto in più per determinare il nuovo sindaco. Lo spoglio inizierà oggi alle 15, subito dopo la chiusura dei seggi.
Mattia Ferretti è il candidato del centrodestra
La consultazione arriva dopo la scomparsa di Gianni Ferretti, ex sindaco molto amato, il cui vuoto ha spinto il figlio Mattia, 36 anni, a raccoglierne l’eredità politica. Attualmente assessore al Bilancio, guida una coalizione che comprende Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Alleanza per Rozzano, Lombardia Ideale e Noi Moderati. Imprenditore con studi economici e un passato da bartender in Scozia, Ferretti si presenta con l’obiettivo dichiarato di completare il percorso avviato dal padre, a partire dalla riqualificazione del centro cittadino.
Il centrosinistra presenta Leo Missi
Sul fronte opposto, il centrosinistra tenta di riconquistare una città che ha governato per decenni, fino al 2019. A rappresentarlo è Leone “Leo” Missi, 37 anni, manager nel settore energetico con radici profonde nel territorio: cresciuto nei complessi Aler di Rozzano, porta con sé l’esperienza diretta del disagio urbano ma anche la fiducia nel potenziale della comunità. La sua candidatura è sostenuta da una coalizione ampia, che va dal PD al M5S fino ad AVS.
Chiunque indosserà la fascia tricolore erediterà una città al centro di importanti trasformazioni: da un lato i fondi e le opportunità offerte dal decreto “Caivano bis” e dalla dichiarazione di “zona rossa” per alcune aree; dall’altro, sfide strutturali e sociali complesse, come il contrasto allo spaccio e il degrado del centro.
E anche Opera torna alle urne
Non solo Rozzano: anche a Opera si rinnova la guida cittadina. Dopo le dimissioni della sindaca Barbara Barbieri, tre candidati si contendono il timone del Comune.
Tre candidati
Ettore Fusco, già sindaco per dieci anni e oggi esponente del centrodestra unito; Giuseppe Calcagno, sostenuto da PD, Italia Viva e altre forze progressiste, volto nuovo ma con solide competenze tecniche; infine Fabiana Di Pino, candidata della civica “Opera Prima”, con oltre vent’anni di esperienza nella macchina amministrativa.
La tornata elettorale segna così un momento cruciale per entrambi i comuni, tra il bisogno di stabilità e la spinta verso nuovi orizzonti.