Milano, notte di tensione al carcere Beccaria: incendio in una cella, cinque intossicati
Il rogo, partito da una cella, sarebbe stato appiccato intorno alla mezzanotte della scorsa notte

Nel carcere minorile Beccaria nella notte alcuni detenuti per protesta hanno dato fuoco a materassi e coperte: quattro detenuti e un agente sono rimasti intossicati.
Notte di tensione al carcere Beccaria: incendio in una cella, cinque intossicati
MILANO - Ancora una notte difficile nel carcere minorile Beccaria di Milano. Poco dopo la mezzanotte di ieri sera mercoledì 12 marzo 2025, un incendio è divampato all’interno di una cella, appiccato da alcuni detenuti che hanno dato alle fiamme un materasso.
Le fiamme e il fumo hanno rapidamente allertato il personale di sorveglianza, che ha immediatamente richiesto l’intervento dei soccorsi.
L’intervento dei soccorsi
Sul posto, in via dei Calchi Taeggi 20, sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del Nucleo Radiomobile, mentre i sanitari dell’Areu hanno prestato soccorso a cinque persone rimaste lievemente intossicate dalle esalazioni: quattro detenuti, di età compresa tra i 15 e i 17 anni, e un agente di polizia penitenziaria di 31 anni. Tre di loro sono stati trasportati nei pronto soccorso del San Carlo, del San Paolo e del Fatebenefratelli per accertamenti.
L'ennesima rivolta
L’episodio rappresenta l’ennesima protesta all’interno dell’istituto di detenzione minorile, già al centro di tensioni e tentativi di evasione. L’ultimo caso risale al 31 agosto 2024, quando tre giovani approfittarono del caos generato da un altro incendio per scavalcare il muro di cinta e fuggire, salvo poi essere ripresi nei giorni successivi.
Questa volta, fortunatamente, la situazione è rientrata attorno alle 2 di notte, evitando conseguenze più gravi.