La finale di Champions non sarà a Milano: le opposizioni protestano in Consiglio comunale
Hanno sollevato dei cartello con il trofeo
Ieri 30 settembre 2024 le opposizioni hanno protestato in Consiglio regionale per il fatto che la finale di Champions League non si farà a Milano.
Le opposizioni protestano in Consiglio comunale
MILANO - “Non ci resta che alzare una coppa simbolica visto che l’altra l’abbiamo persa”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia Riccardo Truppo, in merito all'assenza del sindaco Giuseppe Sala in Aula per discutere dello stadio Meazza e a seguito della decisione della Uefa di non assegnare la finale di Champions 2027 a Milano.
Si chiedono risposte al sindaco
"Il Sindaco non ha ancora battuto un colpo sul tema stadio e sull'empasse progettuale e di prospettive - ha detto Truppo -. Siamo ancora qui che aspettiamo in consiglio comunale che venga a riferire in aula su cosa intenda fare e quali siano le strategie. Nel frattempo Milano ha perso la finale di Champions League con una figuraccia planetaria. In attesa che qualcuno dia qualche risposta, non ci resta che alzare una fotografia della coppa che ormai è l'ennesimo miraggio che sfuma con un'amministrazione ondivaga e intermittente".
Cartelli di protesta
Per protestare contro la mancanza del sindaco in Aula e la decisione della Uefa, infatti, Truppo, insieme al consigliere di Fdi Enrico Marcora e i consiglieri della Lega Samuele Piscina, Silvia Sardone e Annarosa Racca, hanno poi alzato dei cartelli con raffigurata una coppa di Champions League.