Olimpiadi Milano Cortina 2026, il Comune vuole assumere più vigili perchè deve fare i conti con tante dimissioni impreviste
Palazzo Marino cerca con urgenza 1200 nuovi ghisa da assumere
In vista dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026 il piano del Comune cittadino prevede di avere in organico 3350 vigili urbani ma deve fare i conti con tante uscite impreviste a causa di dimissioni e pensionamenti.
In vista delle Olimpiadi 2026 il Comune vuole in organico 3350 vigili urbani
MILANO - A Milano è nato un grosso problema che riguarda il numero dei vigili urbani assunti. L'annunciato piano di Palazzo Marino è quello di arrivare all’evento delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 con 3.350 agenti di polizia locale in organico ma il temadi all'ordine del giorno oggi che preoccupa Palazzo Marino sono le richieste dimissioni e di pensionamento piovuti sul Comune in un numero ben più alto di quanto previsto.
Serviranno 1200 nuove assunzioni di vigili urbani, per arrivare a coprire la cifra dei 500 nuovi agenti promessi nel 2021 dal sindaco Beppe Sala, a dirlo un preoccupatissimo assessore Granelli in un'intervista rilasciata oggi al Giorno.
Dimissioni e pensionamenti imprevisti
Negli ultimi tre anni 300 agenti hanno sbattuto la porta e se ne sono andati ma nel suo piano il Comune si aspettava di perderne solo 90, come spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli "di questi circa la metà va in pensione, mentre un 30-35 per cento sono agenti che si dimettono per partecipare a concorsi di polizia locale di altre città, di solito più vicini a casa e il restante 20 per cento, sono agenti che vengono promossi al grado di ufficiale".
Negli ultimi bandi di ricerca personale fatti dal Comune sono stati assunti 555 vigili dei 1200 previsti, nel 2024 sono previste altre 250 assunzioni ma i vigili che sono stati assunti non sono ancora in servizio per via dei corsi già iniziati a cui seguirà ad agosto l’affiancamento. I primi saranno pronti per settembre. A fine dell’anno gli agenti assunti saranno circa 800.
Bandi in corso: scadenza prorogata a settembre
Per quanto riguarda invece i bandi ancora in corso è stata prorogata la scadenza fino al 9 settembre, lo spiega Granelli: "si tratta di 30 assunzioni più altre 30 a tempo determinato. Mentre la graduatoria per le assunzioni classiche riguarda 400 assunzioni, dunque abbiamo preferito prolungare il bando a dopo la pausa estiva per ottenere un risultato migliore".