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Sale la protesta dei lavoratori al quartiere Tessera: "Vogliamo straordinari e contributi"

Il sindaco Gattuso: "Siamo al loro fianco e vogliamo che da una parte siano garantiti i diritti e dall’altra non ci siano ritardi nella conclusione dei lavori"

Sale la protesta dei lavoratori al quartiere Tessera: "Vogliamo straordinari e contributi"
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Ieri mattina, venerdì 22 settembre, si è svolta la protesta dei lavoratori di un’azienda, che ha in subappalto da Aler gli interventi del 110% e dell’ecobonus al quartiere Tessera di Cesano Boscone: "Vogliamo straordinari e contributi".

La protesta dei lavoratori al quartiere Tessera

CESANO BOSCONE - Lavorano ormai da diversi mesi per una società edile di Milano incaricata dall’impresa che ha vinto l’appalto di Aler per la realizzazione del cappotto termico e degli altri interventi previsti dal 110% e dall’ecobonus al quartiere Tessera di Cesano Boscone. Ma non avrebbero certezze sui contributi versati, sul pagamento degli straordinari e sulla continuità del lavoro appena i cantieri saranno smantellati.

I lavoratori al Tessera: "Vogliamo straordinari e contributi"

Una rappresentanza di due squadre, una di 7 e una di 11 persone, impegnate su tre edifici del quartiere (il 2, il 5 e il 7) ha manifestato nella giornata di venerdì 22 all’incrocio tra le vie Gramsci e Turati, davanti ai cantieri che nella mattina li aspettavano per completare le rifiniture dell’intervento di riqualificazione energetica delle facciate. Il lavoro, infatti, dovrebbe essere concluso entro la fine dell’anno.

Solidarietà dal sindaco Gattuso e dagli assessori

Si sono ritrovati intorno alle 7.10 e sono rimasti quasi tutta la mattinata, con cartelli sui quali hanno scritto a mano le ragioni della protesta e le loro richieste: «Le giornate perse ci devono essere pagate».

«Una situazione – evidenzia il primo cittadino Salvatore Gattuso – che richiede un approfondimento e un impegno delle diverse parti in causa, prima fra tutte Aler, ma anche Enel X che ha ottenuto l’appalto dall’azienda lombarda di edilizia residenziale. Perché non si può prescindere dai diritti dei lavoratori, quando si chiede loro ogni sforzo possibile per chiudere i cantieri velocemente».

Sul posto, per la Giunta comunale erano presenti gli assessori Marco Pozza e Fulvio Paladini, insieme all’assessora Mara Rubichi.

L'assessore Pozza: "Un tavolo con le parti interessate"

«Come amministrazione comunale siamo molto preoccupati per la situazione – ha evidenziato l’assessore Pozza – perché rischiamo che venga messa a repentaglio la conclusione dei cantieri nei tempi programmati. Il Tessera deve veder realizzato il 110% e l’ecobonus. Per questo, siamo al fianco dei lavoratori per salvaguardare i loro diritti. Chiediamo inoltre ad Aler ed EnelX di sedersi intorno a un tavolo per affrontare la situazione e individuare tempestivamente risposte realmente percorribili».

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