Aveva tentato di uccidere il direttore e aveva accoltellato due operatori di un centro di accoglienza al Gratosoglio: arrestato
I fatti risalgono a martedì 18 luglio al centro d’accoglienza “Casa della solidarietà” in via Saponaro al Gratosoglio
Nel luglio scorso aveva tentato di uccidere il direttore di un centro di accoglienza in zona Gratosoglio, a Milano, e aveva aggredito seriamente due operatori del centro e alcuni ospiti che lì risiedevano.
Aveva tentato di uccidere il direttore e aveva accoltellato due operatori di un centro di accoglienza al Gratosoglio: arrestato
MILANO - Nel pomeriggio del 13 settembre 2023, i carabinieri della Compagnia di Milano Porta Magenta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane italiano, ritenuto responsabile del tentato omicidio del direttore del centro d’accoglienza in via Saponaro (sito a Milano in via Saponaro al civico 40) e di un operatore della stessa struttura.
La via Saponaro, sede del centro di accoglienza
A luglio aveva minacciato alcuni minorenni stranieri
Come riporta Prima Milano, le indagini hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato il quale, la sera del 18 luglio 2023, insieme ad altri giovani in fase di identificazione, in seguito a un diverbio nato per futili motivi, aveva minacciato con un coltello 5 minori stranieri non accompagnati ospiti del centro mentre si trovavano nel campetto da calcio dell’oratorio della vicina Chiesa di S. Maria Madre, costringendoli a mettersi in salvo chiudendo a chiave il cancello.
E aveva aggredito gli operatori del centro
Il giovane aveva poi minacciato gli operatori del centro, accorsi per aiutare i ragazzi della struttura e, successivamente, ha colpito con un coltello un operatore, provocandogli la perforazione del polmone e aggredito con calci e pugni al volto il responsabile del centro, provocandogli lesioni permanenti e potenzialmente letali.
In cella a San Vittore
L’arrestato, già gravato da numerosi precedenti di polizia e recentemente colpito da avviso orale emesso su proposta della Stazione Carabinieri Milano Gratosoglio, è stato portato al carcere di San Vittore.