Le parole di Inzaghi e Pioli al termine dei match
La squadra di Simone Inzaghi ha conquistato, nonostante un po' di sofferenza, tre punti contro il Sassuolo. I rossoneri invece, ieri sera hanno sconfitto l'Atalanta di Gasperini.
Le parole di Inzaghi e Pioli al termine dei match.
Le parole di Inzaghi e Pioli al termine dei match
Entrambe le squadre meneghine hanno vinto durante questa settima giornata. La squadra di Simone Inzaghi ha conquistato, nonostante un po' di sofferenza, tre punti contro il Sassuolo. I rossoneri invece, ieri sera hanno sconfitto l'Atalanta di Gasperini.
Inzaghi
L'allenatore nerazzurro ha parlato così al termine della sfida:
“Il Sassuolo ha fatto bene nel primo tempo, meglio di noi. Ma nella ripresa ancor prima dei cambi la squadra ha dato segnali di positività. Ricordiamo che stiamo giocando ogni 3 giorni e non è di certo facile tenere ritmo alto per 90 minuti. 7 partite in 20 giorni. Basta pensare a questo dato qui per capire come dentro di me ci fosse la consapevolezza che i cambi potessero stravolgere la gara. Complimenti ai subentrati, come dico sempre loro devono essere più decisivi di chi scende in campo e così è stato. Edin lo conoscevo da avversario, ma averlo in squadra è meraviglioso. Un professionista a 360 gradi. Si allena bene e non si tira mai indietro. Al rientro avremo un periodo chiave fatto di impegni importanti e difficili. Le nostre ultime 2 partite non sono state belle tecnicamente come le altre, ma penso sia anche normale dal punto di vista fisico. L’obiettivo è recuperare per poter arrivare al meglio agli impegni prossimi”.
Pioli
Queste invece le parole del tecnico rossonero:
"Che fosse complicata lo sapevamo. E’ bello quando la prepari in un certo modo e la gara va in quella direzione. Vuol dire che i giocatori sono stati molto bravi. Devo fare i complimenti a tutti, in particolare a quelli offensivi, che non hanno avuto molta possibilità di ruotare. Vittoria pesante, contro un avversario molto forte. In passato non abbiamo mai giocato così bene contro l’Atalanta. Segno che i nostri valori stanno crescendo. Tonali deve crescere ancora tanto. Ma ha mezzi fisici e tecnici incredibili. Ha 21 anni, un mondo di maturazione calcistica davanti a sé. Ma tutti i miei calciatori possono crescere, mettendo da parte un po’ di individualismo per il bene della squadra. Così continueranno a crescere e diventeranno ancora più forti. Il finale è dispiaciuto anche a me, ma è andata bene così. Chi di dovere vedrà queste situazioni e che si poteva decidere in diverso modo."