il grande gioco per tutti

Il fantastico mondo di "Ugualmente Artisti" raccontato da chi ha dato vita al progetto: l’intervista a Patrizia Cribiori

Per la seconda puntata della nostra rubrica abbiamo intervistato una persona conosciutissima in ambito sportivo sul nostro territorio: Patrizia Cribiori

Il fantastico mondo di "Ugualmente Artisti" raccontato da chi ha dato vita al progetto: l’intervista a Patrizia Cribiori
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Seconda puntata della nostra rubrica "Lo sport sul nostro territorio": abbiamo intervistato una persona conosciutissima in ambito sportivo sul nostro territorio: Patrizia Cribiori.

Il fantastico mondo di Ugualmente Artisti raccontato da chi ha dato vita al progetto

BUCCINASCO - Istruttore multidisciplinare sportivo ed animatrice di svariate iniziative nel territorio Corsichese, Patrizia Cribiori ha coronato un sogno personale nel mondo dell’associazionismo inclusivo negli ultimi nove anni di carriera con Ugualmente Artisti.

L'intervista a Patrizia Cribiori

Quale è stata la scintilla che ha portato a costruire la splendida comunità delle ragazze e ragazzi "Ugualmente Artisti "alle origini?

Nove anni fa ho visto un video americano di danza inclusiva e da lì l'dea di provare questa esperienza nella mia scuola di danza. L'incontro con Frank (Francesco Tognetti ) è stata la
scintilla che ha fatto scatenare il mio entusiasmo, anzi, il nostro entusiasmo!!! Da lì non ci siamo più fermati, invitando di volta in volta ragazze e ragazzi che incrociavamo sulle nostre strade, sino ad oggi, dove i ragazzi con abilità diverse sono ormai più di 70.

Quando vediamo una vostra rappresentazione mi ricordi spesso Topolino nel cartone animato Fantasia quando orchestra ed anima un balletto improbabile. Spiegaci quale magia scatta in tutti voi su un palco, una piazza o una palestra?

Ogni volta che ci incontriamo, è proprio vero, veniamo avvolti da una sorta di magia, tutti i ragazzi/e vengono trasportati in una dimensione quasi surreale, iniziamo a cantare e ballare, i
problemi di ognuno si trasformano in forza, amore energia allo stato puro.

I tuoi eroi hanno molti, differenti, spesso enormi condizionamenti dal proprio stato e nella vita quotidiana hanno ostacoli; insieme con te e fra di loro lavorano e si divertono, si rispettano e si accompagnano; quali sono i lavori più complessi che devi fare con loro?

Il gruppo è molto accogliente e tutti si sentono tranquilli.  Con il sorriso, la mia professionalità ma soprattutto la mia positiva pazzia divento subito per loro un punto di riferimento forte e sicuro, tutti mi seguono con grande rispetto e le difficoltà svaniscono. È solo creando fiducia reciproca che la loro autostima cresce e i risultati vengono senza nemmeno cercarli.

Avete un repertorio che ha varcato il confine regionale: cosa vedi nel pubblico che partecipa ai vostri spettacoli?

Il pubblico che ci vede per la prima volta resta senza parole vedendo l'impegno e le capacità  dei ragazzi. Le persone piangono non per pietismo ma per lo stupore. Vedendo ballare i ragazzi traspare la loro forza e il loro volersi affermare, la loro voglia di dire a tutti "io esisto", "io posso".

Cominciamo a perdere l’elenco dei premi che hanno riconosciuto il valore e l’energia della tua Associazione: cosa baratteresti al posto di un premio pubblico per aiutare questo progetto?

I premi ricevuti sono nulla in confronto all'amore che ricevo ad ogni singola lezione, ma, se potessi barattare, chiederei di poter realizzare il mio sogno: uno spazio idoneo dove poter accogliere tutti i ragazzi per ballare, cantare, recitare, dipingere e tanto tanto ancora. Uno spazio felice per tutti loro.

Cosa può dare occuparsi con questa profondità di inclusione alla moltitudine delle persone che non la conoscono direttamente? Quali principali pregiudizi occorre combattere ogni giorno per promuovere la popolazione dei Ugualmente Artisti?

A tutte le persone che leggeranno questo articolo chiedo di guardare tutti i ragazzi con abilità diverse con occhi diversi. Basta dire "poverini", basta pensare a quello che non possono fare ma, aprire occhi, mente e cuore e pensare a quanta bellezza e capacità ognuno di noi può avere.

Le tue attività e progetti nella sfera delle fragilità non si limitano a questa straordinaria Associazione; puoi dirci in due parole quella che ti sta coinvolgendo maggiormente ?

I nove anni di Ugualmente Artisti mi hanno portato ad aprire tre sedi per poter coinvolgere il maggior numero di ragazzi. L’ultimo progetto, invece esterno, è lavorare in oncologia pediatrica, portando con me la mia amica musicoterapista, Stefania Belotti, per due ore di svago e serenità a chi davvero soffre con tumori spesso devastanti.

Vuoi ricordare a chi legge tre modi per sostenere la tua straordinaria “compagnia artistica”?

Come sostenerci? Ma certo!

  •  Tramite donazione con bonifico al nostro C/C intestato: A.S.D.  UGUALMENTE ARTISTI IT17F0503433031000000019651;
  • Tramite 5x1000 al c.f. 13587540967

Massimo Biadigo

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