Domani al via gli Europei di Calcio 2020 (o 2021?) | Il regolamento
La manifestazione partirà da Roma e terminerà l’11 luglio a Wembley. Si comincia con Italia - Turchia
Domani al via gli Europei di Calcio 2020 (o 2021?) | Il regolamento
Domani al via gli Europei di Calcio 2020 (o 2021?) | Il regolamento
Al via gli Europei 2021 (Euro 2020), posticipati di un anno causa Covid. Una delle conseguenze della pandemia scoppiata la scorsa primavera fu la sospensione di tutti i campionati nazionali che vennero recuperati nei mesi estivi; questo provocò l’assenza di slot di date utili per svolgere regolarmente la manifestazione.
Torneo e gironi
Il torneo inizierà venerdì 11 giugno allo stadio Olimpico di Roma, con la gara tra l’Italia di Mancini e la Turchia di Gunes. Dopo aver girato per mezza Europa, ospitati da stadi in città diverse, la manifestazione si concluderà l’11 luglio al Wembley Stadium di Londra. Le 24 squadre uscite dalla fase di qualificazione sono state suddivise in sei gironi: le prime due di ogni gruppo e le quattro migliori terze accederanno agli ottavi di finale, che, come i quarti, semifinali e finale, si disputeranno ad eliminazione diretta.
A Euro 2020 saranno presenti tutte le big del calcio nazionale, dalla Francia campione del mondo data per superfavorita, alla Spagna alle prese con il Covid, dalla Germania all’Italia, grande assente al mondiale 2018. Ultima chiamata per il Belgio, che vanta una rosa di tutto rispetto, ma dall’età media molto alta; ugualmente favorito il Portogallo di Bruno Fernandes e Cristiano Ronaldo.
Azzurri
Gli azzurri daranno il via al torneo, venerdi 11 giugno a Roma contro la Turchia. Proseguiranno il percorso il 16 giugno, sempre a Roma, contro la Svizzera; terza gara il 20 giugno contro il Galles di Gareth Bale.
Mancini ha potuto sostituire all’ultimo minuto Sensi per Pessina. Il centrocampista nerazzurro ha dimostrato l’anno scorso di avere delle ottime qualità, guidando la spina dorsale dell’Inter in campionato e in Europa. I tanti infortuni però lo hanno tenuto fermo ai box ripetutamente, non facendolo emergere a pieno. Pessina sarà pronto a sostituirlo, nello stesso modo in cui ha rimpiazzato quest’anno il Papu Gomez, non facendolo rimpiangere ai tifosi.
I portieri scelti dal tecnico azzurro sono Donnarumma, che, secondo la stampa, a breve firmerà un contratto da 60 milioni con il Psg, Meret e Sirigu. I difensori invece saranno Acerbi, Bastoni, Bonucci, Di Lorenzo, Florenzi, Spinazzola, Toloi, Emerson Palmieri e Chiellini. Un mix di esperienza e freschezza pronto a stupire tutti. Ricordiamo che la nazionale azzurra non subisce una rete da 785 minuti.
I centrocampisti convocati sono Barella, Cristante, Locatelli, Pessina, Verratti, Jorginho e Pellegrini. Quest'ultimo, proprio oggi, si è fermato ai box per uno stiramento. Castrovilli è pronto a subentrare nella rosa come sostituto. Barella è reduce dalla vittoria dello scudetto da protagonista con l’Inter, mentre Verratti e Jorginho stanno mostrando le loro qualità eccelse già da anni, rispettivamente al Psg e al Chelsea. Pessina sostituirà l’infortunato Sensi, mentre Cristante e Locatelli hanno dimostrato quest’anno di meritarsi la convocazione in nazionale.
Infine gli attaccanti saranno Belotti, Berardi, Bernardeschi, Chiesa, Immobile, Insigne e Raspadori. Belotti e Immobile non hanno passato un buon anno con i propri club, ma nonostante tutto hanno trascinato la squadra a suon di gol. Bernardeschi in nazionale, rispetto che alla Juventus, riesce ad esprimere meglio le sue qualità e per questo motivo Mancini ha deciso di puntare su di lui. Chiesa, Insigne e Berardi hanno velocità, tecnica e una buona intesa con il resto dei compagni. Riflettori puntati sul classe 2000 Raspadori, reduce da un’annata strepitosa con il Sassuolo. Potrebbe superare le gerarchie in attacco.
Le nazionali
Ecco tutte le squadre qualificate agli Europei 2021: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Francia, Finlandia, Galles, Germania, Inghilterra, Italia, Macedonia del Nord, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Scozia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Voi siete pronti?