Dallo sport alla gestione di alcuni ristoranti sul territorio: come Paolo Talenti supporta lo sport con la sua attività
Questa settimana parliamo di sport e di chi lo sostiene con la propria attività.

Parliamo oggi di sport e di chi lo sostiene con la propria attività. Questa settimana abbiamo intervistato Paolo Talenti.
L'intervista
BUCCINASCO - Dallo sport alla gestione di alcuni ristoranti sul territorio: come Paolo Talenti supporta lo sport con la sua attività.
Lo sport ha attraversato la tua vita in situazioni e ruoli differenti. Quale gara di mezzofondo emerge tra i tuoi ricordi e perché?
Ho sempre amato lo sport fin da bambino. Atletica leggera e corsa di orientamento sono state le specialità che ho praticato da giovane. Poi a quarant'anni mi sono lanciato nelle Maratone. Ne ho corse 33. Difficile scegliere la più bella: Roma? New York? Boston? Le accomuna un percorso eccezionale e una grande presenza di pubblico.
Chi ama correre ama anche le sfide, accetta la fatica e divertirsi all'aria aperta e tra la gente: la tua vita di imprenditore ha gusti e regole simili?
Dopo 10 anni di vita lavorativa da dipendente (dal 1990 al 2000), mi sono lanciato in questa attività: gestore di ristoranti a marchio McDonald's. Una sfida continua, che ogni giorno mi riempie di gioie legate alle tantissime fantastiche persone che incontro: dipendenti, clienti, partner e amici conosciuti, collaborando con le associazioni del nostro territorio.
Andiamo al McDonald's: in tutto il mondo, con alcuni distinguo geografici, persone di ogni età associano uno stile ed un modo per incontrarsi. Dagli anni ‘90 c'è una caratteristica vincente particolare per spiegare i successi del brand in Italia?
Da sempre McDonald's si configura come un punto di aggregazione per famiglie e giovani. Il legame con il territorio è fortissimo, e lo si declina sia con le collaborazioni nazionali con i consorzi alimentari (gli ingredienti dei nostri panini), sia con le attività di tutti i ristoranti con le comunità dove operano: donazione pasti, giornate ecologiche per la pulizia dell'ambiente, giornate di cucine aperte, etc. Per non tralasciare una forte concentrazione sulla qualità del servizio e pulizia nella gestione operativa di tutti i nostri ristoranti.
Come sei arrivato negli anni alla scelta dei sei ristoranti che gestisci e cosa sta caratterizzando quello di Buccinasco?
Il modello di business di McDonald’s è molto semplice e consolidato da oltre 60 anni: la company sviluppa il territorio cercando le location e costruendo ristoranti. I licenziatari gestiscono i ristoranti da quando vengono aperti al pubblico, con contratti pluriennali. Il sistema si fonda sul modello dello "sgabello a tre gambe": company, fornitori e licenziatari. Un bilanciamento perfetto che dura nel tempo.
Un lavoro per i giovani e per le donne che offre McDonald’s tra dinamismo e flessibilità: come hai trovato lo staff a Buccinasco?
Per le nostre assunzioni utilizziamo molti canali: job tour, social, contatti nel territorio, “amici” dei dipendenti, centri per l'impiego, agenzie di lavoro interinali.
Viaggiare, visitare e conoscere sono tuoi gusti personali e familiari: non è che vuoi diventare un imprenditore internazionale?
No, grazie. Rimango qui dove sono!
Raccontaci alcune realtà che stai sostenendo quest’anno
Sono numerose, spero di non dimenticarne qualcuna: Polisportiva Trezzano, Volley Visconteo, Bionics Basket, Sporting CB, ASD Romano Banco, Comune di Buccinasco, Comune di Cusago, ASD Cun, Scuola Montalcino, RSA Pontirolo, Polisportiva Buccinasco, CB Academy, ACD Frog Milano, Kids Sport education, Basket Rozzano, ASD Siziano, ASD Basiglio Volley, Here You Can, Polisportiva Città di Opera, ASD Giussago, Scuola di Ponte Sesto, Scuola Binasco, Opera Runners, Corri Locate, e qualche altra che forse ho dimenticato.
Come rispondere ad alcuni luoghi comuni: McDonald’s propone cibo di qualità mediocre… Una famiglia tradizionale sceglie la pizza al panino e patatine
Ho sempre provato a dimostrare ai clienti, con l'esempio, come effettivamente questo sistema lavora, studia e sviluppa la propria attività. Sia dal punto di vista degli ingredienti (gestiti lungo la filiera produttiva) che del processo produttivo. Uno dei progetti più interessanti è quello delle cucine aperte: organizziamo visite guidate nelle cucine dei nostri ristoranti, spiegando e mostrando come funziona il "retro" della nostra attività, dalla consegna del prodotto allo stoccaggio, al processo produttivo in cucina.
Massimo Biadigo