PARLA CLAUDIO

Claudio Zuliani | Al Bar dello Sport dopo la 13esima giornata

La classifica in testa rimane invariata con l’Inter a più due sulla Juventus e dietro Milan e Napoli che accorciano.

Claudio Zuliani | Al Bar dello Sport dopo la 13esima giornata
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L'appuntamento sul nostro giornale legato al mondo del calcio, a cura del giornalista Claudio Zuliani, voce e volto ormai storico su tv, radio e web in qualità di telecronista, commentatore e tifoso della Juventus.

La classifica resta invariata

Finalmente si torna a giocare. La pausa nazionale ci ha portato in casa tanto tennis e poco calcio. Siamo tutti diventati Sinner esperti di racchetta e ci siamo dimenticati che lo sport nazionale rimane sempre il pallone.

Si parte con un anticipo col botto: Lazio battuta dal Salerno

Si ricomincia con il botto: una giornata da scontri diretti. Antipasto di sabato col botto. La Lazio perde a Salerno e Sarri sbotta "se sono io il problema, lascio". Una squadra che non è più la stessa e che si lascia rimontare senza opporre resistenza e senza creare occasioni nitide da gol. Si parla di un Lotito furioso che vorrebbe le dimissioni del tecnico per non pagargli più l’ingaggio. Non ci crede nessuno.

Pomeriggio va in scena il nuovo Napoli di Mazzarri

Dopo pranzo è il turno del nuovo Napoli targato Mazzarri che, intelligentemente, sposa il 4-3-3 e il modo di giocare che ha portato gli azzurri a vincere lo scudetto. Torna il pressing e la vittoria esterna contro l’Atalanta gasperiniana che regala il gol vittoria ai napoletani grazie ed uno sciagurato rinvio di Carnesecchi.

Si cena con Milan-Fiorentina

A cena ecco di scena il Milan senza Leao e Giroud, con Pioli in bilico che deve assolutamente vincere. Bando al gioco e vai di corto muso. La Fiorentina gioca il secondo tempo nella metà campo dei rossoneri ma non basta. Un super Maignan e un rigore non concesso impediscono ai viola di portarsi a casa quantomeno un pareggio. Esordio record per il giovanissimo Camarda a 7 minuti dalla fine (15 anni e 260 giorni) del match.

Arriva sera col derby d'Italia

La domenica scorre lenta e le emozioni le regalano i tennisti e Pecco Bagnaia, in attesa del derby
d’Italia che vale uno scudetto. E invece no. Il primo tempo illude gli spettatori perché la Juve rimaneggiata (esordio da titolare del giovane Nicolussi) tiene botta contro la favorita del torneo e passa in vantaggio con la coppia Chiesa (assist) e Vlahovic (gol). Dusan zittisce le polemiche e lo Stadium esplode di gioia. Ma dura poco, sei minuti soltanto. Da un possibile fallo di Darmian non sanzionato ai danni di Chiesa nasce il contropiede nerazzurro che tra un’uscita sbagliata di Rugani e una non marcatura attenta di Gatti trova la rete con il solito Lautaro. La ripresa viene catalogata come noia assoluta tra due squadre che hanno paura di perderla e non giocano per vincerla. La classifica in testa rimane invariata con l’Inter a più due sulla Juventus e dietro Milan e Napoli accorciano.

Claudio Zuliani

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