Basiglio, due nuovi ambulatori temporanei per i pazienti senza medico di base
Da lunedì 21 luglio attivi due punti di assistenza nel centro storico e a Milano 3. La sindaca Reale: «Soluzione immediata per i cittadini più fragili. Da settembre nuovi medici stabili».

Assistenza sanitaria garantita a Basiglio con due nuovi ambulatori temporanei. In attesa dell’arrivo di nuovi medici di base, il Comune attiva un servizio di emergenza per i pazienti rimasti senza medico. Appuntamenti su prenotazione.
BASIGLIO - Dopo il pensionamento del dottor Franco Raiteri, storico medico di famiglia del territorio, molti cittadini si sono ritrovati privi di un riferimento sanitario. Per far fronte a questa criticità, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Lidia Reale ha concordato con il direttore del Distretto Visconteo, Samuel Dal Gesso, una soluzione rapida e concreta: l’attivazione, da lunedì 21 luglio, di due ambulatori medici temporanei (AMT).
I due presidi sorgeranno nel cuore del paese, in piazza Monsignor Rossi, e a Milano 3, in piazza Leonardo da Vinci, negli spazi rinnovati lo scorso anno. «Ringrazio il dottor Dal Gesso per l’attenzione dimostrata – ha commentato la sindaca Reale – perché non era pensabile che i miei concittadini dovessero spostarsi fino a Rozzano solo per una prescrizione medica».
Come accedere al servizio
Per usufruire degli ambulatori è obbligatorio prenotare un appuntamento chiamando il numero 338 4953154 dal lunedì al venerdì, tra le 10.30 e le 15. È possibile anche inviare un SMS o un messaggio WhatsApp, indicando nome, cognome e motivo della richiesta: visite, prescrizioni di farmaci o esami, certificati di malattia, pratiche amministrative. È importante specificare la volontà di accedere agli ambulatori di Basiglio.
Una risposta concreta e in tempi rapidi
«Abbiamo recuperato alcune ore di ambulatorio grazie alla disponibilità di medici titolari e della guardia medica – ha spiegato Dal Gesso – ma da settembre contiamo di avere una soluzione stabile con nuovi dottori assegnati al territorio».
L’iniziativa rientra in una strategia più ampia portata avanti dall’amministrazione Reale, che da anni promuove azioni per la salute e il benessere dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più fragili. Tra i progetti già attivi: “Un infermiere in Comune”, “Il sabato della salute” e il polo socio-sanitario A.R.I.A., attualmente in fase di realizzazione.
Benessere a 360 gradi: non solo ambulatori
Non solo cure e prevenzione, ma anche educazione alla salute per le nuove generazioni. Il Comune ha avviato campagne di sensibilizzazione nelle scuole su alimentazione e sport, installato attrezzi per il calisthenics e promosso la corsa e la camminata con il supporto del campione olimpico Marco Marchei. Iniziative che hanno portato Basiglio a ottenere la Bandiera Azzurra da FIDAL e ANCI, come riconoscimento per l’impegno sul fronte del benessere psicofisico.
Le parole della Sindaca Lidia Reale
«Riteniamo vi siano diversi fattori che possono contribuire a un elevato standard di qualità della vita. Per questo, nel corso degli anni abbiamo adottato politiche attive rivolte all’intera popolazione e ai cittadini più fragili. Accanto alle azioni sociali tipiche di un ente, abbiamo infatti messo a punto una serie di progetti, come “Un infermiere in Comune” o “Il sabato della salute” che puntano a curare e prevenire eventuali patologie. Tra i progetti più significativi c’è il nostro nuovo polo socio-sanitario A.R.I.A., che è in corso di realizzazione. Inoltre, abbiamo promosso diverse iniziative con il coinvolgimento degli studenti, per sensibilizzare le giovani generazioni a un’alimentazione sana e a una costante pratica sportiva. Non è casuale – prosegue la sindaca – l’installazione l’anno scorso di attrezzi per il calisthenics, utilizzabili da persone di ogni età, o la promozione, con il supporto del campione olimpico Marco Marchei, della corsa e della camminata per il benessere psicofisico dei cittadini. Impegno, quest’ultimo, che ci ha portato a ottenere la Bandiera Azzurra dalla Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, e dall’Anci».