Anoressia e bulimia, occhio ai «segnali»

Patologie subdole e pericolose che riguardano l’alimentazione, seconda causa di morte tra i giovani

Anoressia e bulimia, occhio ai «segnali»
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Anoressia e bulimia, patologie da non sottovalutare. Due milioni di adolescenti soffrono di Disturbi del Comportamento Alimentare in Italia (Anoressia e Bulimia Nervosa). L’età in cui queste malattie compaiono negli anni si è pericolosamente abbassata con casi già a partire dagli 8-12 anni.
Si tratta di patologie molto gravi che, se trascurate e non curate adeguatamente, possono portare chi ne soffre a seri danni alla salute sino alla morte. Basti pensare che le patologie di tipo anoressico e bulimico rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali negli adolescenti.

Anoressia e bulimia, i segnali

Ecco i segnali a cui bisogna prestare attenzione perché possono celare un disturbo legato all’alimentazione. Preoccupazione eccessiva per il cibo e il peso, dieta restrittiva, conteggio delle calorie consumate, pesarsi più volte al giorno, sentimenti di colpa e di vergogna relativamente all’alimentazione.

Rivolgersi alle cure mediche

E poi ancora: comportamenti di eliminazione (come il vomito post prandiale), sentirsi grassi pur avendo un peso normale o anche molto basso, eccessiva attenzione all’aspetto del proprio corpo, cambiamenti emotivi (irritabilità, tristezza, ritiro sociale). Riconoscendosi in questi comportamenti o riconoscendo in esso un familiare è bene rivolgersi con fiducia alle cure mediche. Oggi di Disturbi del Comportamento Alimentare si può guarire con un percorso specifico e mirato.

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