Volontari su due ruote: l’iniziativa dei ciclisti che sfidano il fango per aiutare Valencia

In seguito alla drammatica emergenza causata dalle forti piogge a Valencia, un gruppo numeroso di ciclisti volontari ha deciso di intervenire per sostenere le operazioni di soccorso. La situazione nella regione è estremamente critica, con un numero di vittime stimato nell’ordine delle centinaia e decine di migliaia di persone che affrontano condizioni estremamente difficili.

Volontari su due ruote

Fin dalle prime ore di giovedì, oltre un centinaio di ciclisti si è mobilitato attraversando le strade e i quartieri di Valencia e delle aree limitrofe per raggiungere i luoghi più duramente colpiti. Partendo da punti come l’Espai La Rambleta e passando attraverso il ponte ciclopedonale Jorge Meliá Lafarga, i volontari hanno percorso il fiume Turia per raggiungere zone come Paiporta, Benetússer e altri territori difficilmente accessibili per i veicoli di soccorso tradizionali.

L'idea di Juan Dual

L’iniziativa è partita dal ciclista locale Juan Dual, noto per la sua attività nella comunità, che ha colto le difficoltà incontrate dai mezzi di trasporto abituali, come ambulanze e camion, nel raggiungere i centri più isolati e colpiti dal disastro. Dual ha così proposto di utilizzare le biciclette, più agili e versatili, come strumento di intervento.

Riuniti in poche ore

Dopo aver lanciato l’idea ad altri ciclisti conosciuti, in poche ore numerosi volontari si sono uniti, formando un team che ha trasportato beni di prima necessità verso le comunità in difficoltà. Le immagini di questo intervento, che mostrano i ciclisti in azione, sono state diffuse attraverso Ciclosfera, una popolare rivista spagnola dedicata agli appassionati di ciclismo, che ha documentato e diffuso l’iniziativa di solidarietà.