Tour de France 2024, le prime tappe dall’Italia
Le tre frazioni iniziali rendono omaggio ai campioni italiani vincitori d'Oltrealpe; da Gino Bartali a Vincenzo Nibali, passando per Fausto Coppi e Marco Pantani
Tour de France 2024, le prime tappe dall’Italia
“L’Italia è la culla del ciclismo romantico”. Così Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, ha “motivato” la partenza della Grand Boucle dal Bel Paese.
La presentazione ufficiale della cosiddetta ‘Grand depart’ 2024 si è tenuta ieri sera, mercoledì 20 dicembre, a Palazzo Vecchio, con il sindaco Dario Nardella,
il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, e, appunto, il responsabile della grande corsa a tappe francese, una delle competizioni sportive più importanti al mondo.
Il Tour de France 2024 partirà quindi per la prima volta dall’Italia, con le tre tappe iniziali: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna, Piacenza-Torino, che rendono omaggio
a una “galleria di campioni” che hanno reso grande questo sport: Gino Bartali, vincitore delle edizioni del 1938 e 1948; Fausto Coppi che conquistò la corsa francese nel 1949 e 1952, Gastone Nencini, vittorioso nel 1960 e Marco Pantani, che vinse il Tour de France nel 1998.
Saranno quattro le tappe che l’Italia ospiterà sulle sue strade, compresa quella che da Pinerolo riporterà la corsa gialla in Francia, forse passando per il Sestriere e arrivando a Briançon.
“Il Tour de France – ha spiegato Prudhomme – non è mai partito dall’Italia in 120 anni, ed era una specie di anomalia, di incongruenza”. Il direttore della Grande Boucle ha sottolineato che “l’Italia è un grande Paese di ciclismo, appassionato e magnifico, un Paese che ci offrirà la bellezza dei propri paesaggi”. Secondo Prudhomme, soprattutto, “ci sarà un terreno sportivo interessante per i campioni: per noi è molto importante avere i campioni del Tour de France spalla a spalla fin dai primi giorni, dalle prime ore”.
I corridori passeranno da Ponte a Ema
Il via sarà il 29 giugno con la Firenze-Rimini, una frazione lunga e impegnativa (205 chilometri) che potrebbe già mettere alla frusta i pretendenti alla vittoria
finale. Partenza da Piazza della Signoria, attraversamento di Ponte a Ema dove c’è la casa natale di Bartali, passando davanti al suo museo per poi dirigersi verso il mare.
La tappa prevede 7 salite, 3800 metri di dislivello, il passaggio sull’Appennino Tosco-Emiliano e un finale insidioso con le salite del Barbotto, San Leo, Montemaggio e San Marino.
Il Tour a Cesenatico ricorderà Pantani
La seconda tappa rende omaggio a Marco Pantani: partenza dalla sua Cesenatico e arrivo a Bologna, non prima di aver percorso 200 chilometri. Non mancano le difficoltà in questa seconda frazione con la salita di Gallisterna prima di arrivare sul circuito di Imola e altre difficoltà nel finale. C’è la salita di San Luca da ripetere due volte.
La terza frazione da Piacenza a Torino traghetterà il Tour 2024 nelle terre coppiane. Lasciata l’Emilia Romagna i corridori si dirigeranno verso il Piemonte: prima di
arrivare nelle terre del Barbaresco passeranno per Tortona, con un esplicito omaggio al Campionissimo.
Gli italiani vincitori del Tour
Ottavio Bottecchia (1924 – 1925)
Gino Bartali (1938 e 1948)
Fausto Coppi (1949 e 1952)
Gastone Nencini (1960)
Felice Gimondi (1965)
Marco Pantani (1998)
Vincenzo Nibali (2014)
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Angelo De Lorenzi