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“Sorrisi e fantasia: il ciclismo di Silvano Contini”, il nuovo libro di Paolo Costa

Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto in beneficenza a realtà che si dedicano a persone in condizioni di difficoltà

“Sorrisi e fantasia: il ciclismo di Silvano Contini”, il nuovo libro di Paolo Costa
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“Sorrisi e fantasia: il ciclismo di Silvano Contini” è il nuovo libro di Paolo Costa, giornalista sempre impegnato nella comunicazione istituzionale, che ha una grande passione per il ciclismo.

Il libro “Sorrisi e fantasia: il ciclismo di Silvano Contini”

MILANO - Il libro è stato presentato la Biblioteca di Gavirate (VA) nella sala “Abbiati” riempita da un grande pubblico, dove Contini spiega il senso del suo andare in bici.

Si andava alle corse con il sorriso sulle labbra ed era sempre una battaglia: cercavamo il risultato con la grinta e la fantasia”.

L’impresa alla Liegi-Bastogne-Liegi del 1982

Contini, classe 1958, oggi nonno appagato, prima falegname e prima ancora ciclista della generazione dei Saronni e dei Baronchelli, dei Panizza e degli Hinault, è stato un signor corridore, bravo in salita e veloce anche allo sprint.

Silvano, l’11 aprile 1982, conquistò la Liegi-Bastogne-Liegi davanti al belga De Wolf, e fu lupo tra i lupi. Vinse a casa a loro, in una giornata da tregenda: il corridore lombardo si esaltava spesso nel vento e nel freddo. Si classificò terzo al Giro d’Italia dopo aver lottato a lungo con Bernard Hinault e conseguito tre successi di tappa, vestendo la maglia rosa per un giorno. Il suo bottino al Giro d’Italia fu, in totale, di quattordici giorni in maglia rosa, e di cinque tappe vinte.

Le classiche italiane

Fece sue, inoltre, molte classiche italiane – Giro del Piemonte, Giro del Lazio, Coppa Bernocchi, Coppa Placci, Coppa Sabatini, Trofeo Baracchi in coppia con Daniel Gisiger – e diverse brevi corse a tappe, fra cui Giro di Germania, Vuelta al País Vasco e Giro di Puglia.

Il conto complessivo è di 22 corse su strada, 18 tappe e 8 classifiche per un totale di 48 successi.

Contributi al libro

Con Paolo Costa a questo libro (grafica di Giovanni Baranzini) ha collaborato un gruppo di giornalisti appassionati di ciclismo, con un contributo su personaggi o situazioni di quegli anni ’80: Gabriele Tacchini, Dario Ceccarelli, Luciana Rota, Sergio Gianoli, Riccardo Prando e il sottoscritto, che hanno così completato l’affresco rievocando aneddoti imperdibili.

Il ricavato della vendita del libro – secondo l’intenzione dell’autore – sarà devoluto in beneficenza a realtà che si dedicano a persone in condizioni di difficoltà.

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