Oggi nella frazione da Terni a Fossombrone ha vinto Ben Healy

Oggi nella frazione da Terni a Fossombrone ha vinto un corridore forte e sveglio, che ha dimostrato di saperci fare in salite brevi e secche. Si chiama Ben Healy ed è irlandese. Completano il podio Derek Gee (Israel Premier Tech) e Filippo Zana (Jayco AlUla).

Una gara all'attacco

Ma la notizia è un’altra: fra i big di classifica oggi Roglic  ha lanciato il guanto di sfida attaccando sull’ultima salita e a farne le spese è stato il rivale numero uno, il belga Evenepoel che ha perso 14 secondi dallo sloveno.

Dopo la frazione soporifera di ieri al cospetto del Gran Sasso, oggi il Giro si è riscattato. Corridori all’attacco, fuga solitaria, spettacolo sui saliscendi delle Marche. La salita dei Cappuccini (due volte) e il Monte delle Cesane hanno insaporito la corsa. I corridori, soprattutto quelli del gruppo degli attaccanti, hanno recitato bene la parte. Bravissimo (con lode) Haley. Dietro, nel gruppo dei big, Roglic ha sfidato Evenepoel e tutti gli altri sulla salita conclusiva. Il belga ha sofferto l’allungo, ha cercato di resistere, ma ha dovuto cedere un po’ di terreno. Dietro la scia di Roglic sono riusciti a infilarsi Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas.

Chi è il vincitore

Ben Healy non è un perfetto sconosciuto perché ha già dimostrato di saperci fare. Quest’anno è arrivato secondo all’Amstel Gold Race e ha già trovato una sua dimensione. Non è alla pari dei fenomeni, ma sa sfruttare le occasioni come è accaduto oggi. Nella frazione odierna è scattato sul gran premio dei Cappuccini, lasciando indietro i compagni di fuga e cercando così la fuga solitaria. Oggi per lui è stata una giornata di riscatto dopo aver deluso nelle prime frazioni.

Healy è piccolo, non ha un gran stile in bicicletta e appare un corridore un po’ naif, una manna per questo ciclismo dominato dalle tabelle di preparazione e dai dati da inserire nel computer. Usa la testa per sfruttare le occasioni. E questo basta.

Fra gli attaccanti di giornata in evidenza: Warren Barguil (Arkea Samsic), Filippo Zana (Jayco AlUla), Mattia Bais (Eolo Kometa), Derek Gee (Israel Premier Tech) e Carlos Verona (Movistar), Alessandro Tonelli (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Valentin Paret-Peintre (Ag2r Citroen), François Bidard (Cofidis), Samuele Battistella (Astana) e Oscar Riesebeek (Alpecin).

La maglia rosa rimane a Andreas Leknessund (DSM). Domani c’è la cronometro di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena e la giornata è favorevole a Remco Evenepoel, ma Roglic appare in gran spolvero. Vedremo.

Angelo De Lorenzi