SPECIALE GIRO D'ITALIA

La prima tappa in linea, dopo 202 km, assegna la vittoria a Jonathan Milan

La gara si è risolta allo sprint dopo la fuga iniziale di un drappello di corridori.

La prima tappa in linea, dopo 202 km, assegna la vittoria a Jonathan Milan
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Al suo esordio al Giro d’Italia Jonathan Milan ha conquistato una vittoria importante che lo consacra nel gotha del ciclismo su strada. Milan, 22 anni, è un ragazzone di 80 kg, che alterna con profitto l’attività su pista alla strada. Ieri è andato molto forte nella cronometro d’apertura, oggi ha scoperto il suo valore anche in volata, testa a testa con gli specialisti.

Il percorso

La gara si è risolta, dunque, allo sprint, come da copione, dopo la fuga iniziale di un drappello di corridori che aveva dato un po’ di colore alla tappa, altrimenti noiosa. La frazione di oggi regalava paesaggi da cartolina. Partenza da Teramo e arrivo a San Salvo dopo 202 km. È stata una frazione in cui si sono alternati tratti costieri pianeggianti ed altri con brevi salite nell’entroterra.

I corridori hanno affrontato brevi ascese come Bellante, Controguerra e Colonnella prima di percorrere la statale Adriatica fino a Silvi, paese dove una salita di 4 km assegnava il primo GPM. Dopo un secondo tratto costiero, la seconda ascesa a Chieti seguita dal secondo GPM a Ripa Teatina. Riguadagnata la costa, i corridori hanno trovato pianura e a tratti qualche curva impegnativa. Gli ultimi chilometri sono stati praticamente dritti, con qualche rotatoria di cui tenere conto.

In fuga un gruppetto già dopo il via

Lo svolgimento della corsa è stato piuttosto lineare. E’ partita subito una fuga con quattro corridori: Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Mattia Bais (EOLO-Kometa), Thomas Champion (Cofidis), Paul Lapeira (AG2R Citroën Team) e Alessandro Verre (Team Arkéa Samsic). I fuggitivi hanno guadagnato un discreto vantaggio sino a quattro minuti, ma il gruppo principale li ha tenuti sotto controllo. Il gruppetto degli attaccanti si è  assottigliato man mano che si è avvicinato al traguardo. Nell’ultima parte della corsa le squadre dei velocisti si sono organizzate e l’azione degli attaccanti si è esaurita a 38 chilometri dal traguardo. A creare scompiglio un incidente, che per fortuna non ha avuto conseguenze.

A tre chilometri e 800 metri dal traguardo, infatti, una caduta spettacolare di alcuni corridori della Trek ha coinvolto anche due spettatori. Poi il tempo di preparare la volata e sono stati bravi i corridori della Bahrain ad aprire la strada alla vittoria di Milan.

Ordine d’arrivo

1. Milan Jonathan (Bahrain Victorious) in 04:55:11
2. Dekker David (Team Arkéa-Samsic)
3. Groves Kaden (Alpecin-Deceuninck)
4. Marit Arne (Intermarché-Circus-Wanty)
5. Mayrhofer Marius (Team DSM)
6. Ackermann Pascal (UAE Team Emirates)
7. Gaviria Fernando (Movistar Team)
8. Bonifazio Niccolo (Intermarché-Circus-Wanty)
9. Stewart Jake (Groupama-FDJ)
10. Matthews Michael (Team Jayco-AlUla)

Angelo De Lorenzi

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