tragica notizia

Il ciclismo piange Arturo Gravalos: aveva solo 25 anni

Una vita spezzata a soli 25 anni per un tumore al cervello

Il ciclismo piange Arturo Gravalos: aveva solo 25 anni
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Si è spento questa notte nell'ospedale in cui era ricoverato dall'aprile scorso Arturo Gravalos, ciclista spagnolo della Eolo Kometa.

Il ciclismo piange Arturo Gravalos

Tornato a casa da alcuni allenamenti a novembre 2021, Gravalos aveva avvertito strane sensazioni e si era rivolto ai medici per effettuare un controllo, purtroppo dall’esito infausto. Un tumore al cervello lo aveva colpito, ed è stato questo a stroncare la sua vita questa notte.

La tragica notizia

A dare la notizia  della morte è stata la Federazione Riojana de Ciclismo:

«La triste notizia che non avremmo mai voluto dare. Te ne sei andato, Arturo, te ne sei andato per sempre: sei passato per le nostre vite come una stella fugace, però brillerai per sempre nei nostri cuori. Amarti è stato facile, dimenticarti sarà impossibile. Vola alto Arturo, vola libero mentre i nostri ragazzi si allenano per diventare campioni come te. Li aiuteremo a realizzare anche i tuoi sogni».

L’esordio tra i professionisti alle Strade Bianche

Il corridore era nato a Saragozza il 2 marzo del 1998 e dal 2019 era entrato a far parte della Kometa Under 23 per poi approdare al professionismo nel 2021. Il suo miglior risultato è stato il 43° posto al Gp di Lugano.

Proprio pochi giorni fa Davide Bais, al Giro d’Italia, gli aveva dedicato la vittoria nella tappa di Campo Imperatore.

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