Domenica 2 aprile si disputa, in Belgio, il Giro delle Fiandre

Alla classica monumento giunta alla 107ma edizione partono da favoriti lo sloveno Tadej Pogacar, l’olandese Mathieu van der Poel e il belga Wout Van Aert, ma la corsa è imprevedibile e un outsider potrebbe spuntarla a sorpresa.

A tenere alto il livello di adrenalina di questa classica ultracentenaria ci sarà sicuramente la sfida fra i favoriti della vigilia: Wout Van Aert, Mathieu van der Poel, e Tadej Pogacar, ma potrebbero inserirsi altri corridori di livello come Pidcock, Mohoric e Madouas, solo per fare alcuni nomi.

Il percorso

Da Bruges, dove parte la corsa, a Oudenaard ci sono 273 chilometri, 3.227 metri di dislivello, ma soprattutto 19 muri, oltre la metà dei quali in pavé: i corridori affronteranno tre volte il Vecchio Kwaremont, e due volte il severo Paterberg. Proprio sul Kwaremont è atteso l’attacco di Pogacar, mentre Wout Van Aert è considerato fra i papabili alla vittoria, anche perché potrà contare sul supporto della squadra, la Jumbo-Visma, che ha ottenuto 20 successi in questa stagione ed ha conquistato le 5 Classiche già corse in Belgio. Gli avversari cercheranno di isolare il capitano della squadra giallo nera, che però avrà a disposizione il super gregario Laporte che dovrà restituirgli il favore della vittoria regalata alla Gand-Wevelgem.

La gara di Fiorenzo Magni

Corsa straordinaria, il Giro delle Fiandre, per fascino e scenari, in grado di radunare oltre un milione di appassionati lungo le stradine della campagna fiamminga. Nell’albo d’oro della corsa figurano anche gli italiani: Zandegù, Argentin, Bugno, Bartoli, Bortolami, Tafi, Ballan e infine Bettiol, quattro anni fa, che domenica però non ci sarà perché influenzato. Fiorenzo Magni la vinse tre volte.

Anche musica e birra al Giro delle Fiandre 2023

L’appuntamento di domenica richiamerà migliaia di appassionati da tutto il mondo anche grazie al Ronde Van Vlaanderen Cyclo, il Giro delle Fiandre per amatori che si svolgerà alla vigilia della gara dei professionisti, sabato 1 aprile. Una festa nella festa per oltre 16.000 ciclisti. Quattro percorsi (75, 144, 177 e 242 km) con il lungo che ricalca lo stesso percorso dei pro’. Senza contare che tutti i paesi attraversati saranno addobbati a festa e ci saranno le Fan Zone sui punti strategici della corsa (Koppenberg, Oude Kwaremont, Paterberg), mentre all’arrivo è previsto un punto di festeggiamenti con tanto di DJ set e birra a volontà, come si usa in queste zone.

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Angelo De Lorenzi