Ciclismo in lutto, ci ha lasciati Bruno Zanoni
È stato un ciclista professionista dal 1974 al 1979
Si è spento all'età di 71 anni Bruno Zanoni, icona del ciclismo degli anni '70. Era originario di Nembro, nel bergamasco.
Ci ha lasciati Bruno Zanoni
Zanoni è stato un ciclista professionista dal 1974 al 1979 e prima di questo, nel 1973, ha conquistato il titolo di campione d’Italia nell'inseguimento tra i ciclisti dilettanti. Durante la sua carriera ha partecipato al Giro d’Italia per cinque volte, guadagnando una vittoria nella prima semitappa dell'11esima tappa e ottenendo un 2° posto nella quindicesima tappa del Giro del 1974.
Tuttavia, è stato soprattutto noto per il suo ultimo posto nel 1979, che gli ha valso la maglia nera e una certa notorietà mediatica con ospitate in televisione accanto a Raffaella Carrà e Mike Bongiorno.
Uomo di fiducia di Baronchelli
Zanoni, uomo di fiducia di Giovan Battista Baronchelli, fu l’ultima maglia nera, per nulla un disonore, perché spesso l’ultimo in classifica sputava l’anima per servire il suo capitano. Proprio con il Tista è stato protagonista della sfida al Festival del Ciclismo lento di Ferrara dove, nel 2019, vinse il confronto con il suo capitano percorrendo in un’ora di gara solo 1070 metri, un record assoluto.
L’ex ciclista, è stato anche un grande organizzatore come dimostrato dal Trofeo Laigueglia, la tradizionale corsa che apre la stagione dei professionisti del ciclismo in Italia: per oltre 20 ne è stato il vero e proprio deus ex machina.
Bruno Zanoni lascia la moglie Iussi, i figli Mara e Matteo.
Angelo De Lorenzi