Trasloco senza stress, ecco come riuscirci

Trasloco senza stress, ecco come riuscirci
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Sondaggi e studi scientifici lo dimostrano: se un trasloco non è fatto come si deve, può rivelarsi un evento particolarmente frustrante, addirittura uno dei più stressanti della vita. Va da sé che è necessario organizzarlo per bene anche se, tra un pacco e l’altro, alle volte pare impossibile. Per questo motivo, abbiamo scritto per voi una piccola guida su come riuscire a fare un trasloco senza stress.

Vademecum per il trasloco

Se dovete trasferirvi la prima cosa di cui avete bisogno sono, senza ombra di dubbio, le scatole. Ecco, meglio prenderle resistenti e pratiche come quelle con le maniglie e il fondo automatico. In secondo luogo, consigliamo di catalogare meticolosamente ogni scatola con apposite etichette: sarà molto più facile una volta arrivati nel nuovo stabile capire cosa contengono.

Un altro trucco per organizzare un trasloco senza stress è salvaguardare i propri mobili con fodere di plastica. Poi ancora organizzarsi per proteggere piatti e bicchieri che, come potete immaginare, sono due delle cose che si rompono più frequentemente durante i traslochi.

Vale la pena, inoltre, buttare via tutto quello che non serve più, un buon metodo per dare un nuovo impulso al processo di rinnovamento.

Infine, ma non per importanza, chiedere aiuto. Sembra una banalità ma le crisi durante un trasloco sono all’ordine del giorno, soprattutto se si è in coppia. 

Potete chiedere l’appoggio di terzi per accelerare il processo tra cui familiare e amici. Oppure - e ancora meglio - potreste valutare di rivolgetevi a una ditta specializzata come SK Traslochi per traslochi Milano, Monza e provincia. Un’azienda dinamica e con un’ampia esperienza alle spalle che li rende una sicurezza.

Le emozioni che si vivono durante un trasloco

Se si vuole organizzare un trasloco senza stress non si possono non prendere in considerazioni le emozioni che questo cambiamento produce. Se ne sperimenta un vero e proprio ventaglio, quasi a sembrare di essere bipolari.

Ciò vuol dire che ci si può sentire inizialmente tristi, poi impauriti e persino in ansia. Non è escluso che ci si possa misurare con la rabbia e il senso di colpa, in particolare verso le persone care coinvolte nel trasloco. La cosa più speciale, poi, è che tutto questo malessere si trasforma in felicità in gioia delle novità.

Un carico di emozioni, quindi, che nel tam tam della vita quotidiana non è sempre facile fronteggiare. Diventa fondamentale perciò imparare a gestire lo stress durante un trasloco. 

Per questo motivo, un buon punto di partenza è una pianificazione attenta dello spostamento che si sta per compiere, ma anche non pensare di dover fare tutto da soli o costringere persone a noi care a darci una mano rinunciando alla loro cose personali. Questo vuol dire che, anche se a fronte di un costo maggiore - anche se non è sempre detto - del fai da te, è sempre meglio rivolgersi a una ditta specializzata in traslochi.

Infine, cercate sempre di leggere tutte queste sensazioni in una nuova prospettiva: il bagaglio di esperienze acquisito nel luogo da cui si proviene diventerà la base su cui costruire una nuova vita.

 

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