Profumi di nicchia e mainstream: quali sono le differenze? Ecco cosa sapere

Nelle prossime righe discuteremo su un argomento che comincia ad accomunare sempre più persone. L’argomento focale di questa guida sono, infatti, i profumi di nicchia, ossia prodotti dedicati, per definizione, ad una pletora limitata di appassionati e addetti ai lavori che, tuttavia, stanno conquistando il plauso di sempre più persone. I profumi di nicchia fanno parte, ovviamente, del variegato settore della cosmetica e delle fragranze. Si parla di un paradigma che accomuna moltissimi appassionati e professionisti. 

Per quanto, invece, riguarda la profumeria di nicchia, parliamo quasi di un’ambiente a sé stante, in grado di generare non pochi dibattiti nella comunità di riferimento. Negli ultimi tempi diversi creator digitali hanno spostato l’attenzione del loro pubblico su questi istrionici prodotti, facenti parte di un mondo ricco di sfaccettature. La profumeria di nicchia affonda le radici in secoli di storia, con ciò che oggi definiamo fragranze che, anni addietro, venivano utilizzate per la conservazione delle materie prime che, successivamente, i maestri profumieri adoperavano per creare i prodotti veri e propri. 

Insomma, definire un profumo di nicchia non è facile, così come questi prodotti non sono, di fatto, per tutti. La profumeria di nicchia è un ambiente eclettico, ma aperto all’innovazione. Generalmente, le fragranze annoverate al suo interno sono uniche, realizzate da piccole fabbriche, boutique e singoli artigiani con una tradizione molto ampia alle spalle. Per molti, non a caso, i profumi di nicchia rappresentano una vera e propria forma d’arte. Questa guida si rivolge, dunque, a chi vuole saperne di più, comprendendo le caratteristiche che differenziano i profumi di nicchia dai prodotti destinati al pubblico di massa. 

Quali sono le principali differenze tra profumi di nicchia e fragranze mainstream? 

Parlando di profumi di nicchia non possiamo non riferirci ad un panorama in cui le fragranze, più che considerate merci, vengono prodotte con un approccio artistico per il quale diventano dei veri e propri gioielli che devono, dunque, accostarsi alla personalità e alle attitudini di chi le indossa. I profumi di nicchia non vantano grosse operazioni commerciali proprio per questo motivo, vedendo nel loro target, per l’appunto, una nicchia ristretta di appassionati. 

È per questo motivo che chi utilizza i profumi di nicchia, tende generalmente a non utilizzare con lo stesso entusiasmo i prodotti mainstream. La prima differenza tra queste due fragranze, infatti, è proprio il fatto che i profumi destinati alle masse basano la loro notorietà su strategie promozionali che coinvolgono grandi star internazionali e produzioni da colossal. Inoltre, i profumi di nicchia sono il frutto di studi ricercati di ogni elemento che li compone, a differenza dei profumi mainstream che si basano sulle preferenze di un pubblico molto ampio per generare prodotti, in linea di massima, anonimi o, comunque, tanto versatili da essere adeguati a tutti. 

Chiariamo, al termine della nostra digressione, che nonostante la qualità dei profumi di nicchia sia, certamente, elevata, essi non sono esclusivamente naturali e, anzi, molte volte sono il frutto di una sapiente commistione tra elementi naturali ed artificiali. Sebbene le operazioni commerciali non siano nemmeno lontanamente paragonabili, comunque, la profumeria di nicchia sta interessando sempre più persone grazie all’apporto degli influencer appassionati. 

Le marche più iconiche di profumeria di nicchia 

Nella profumeria di nicchia parlare di brand è quasi superfluo. In ogni caso, possiamo asserire che anche in questo settore tanto istrionico ci siano dei baluardi che hanno conquistato, negli anni, figure politiche, star del cinema, regine e principesse. Tra queste, non possiamo fare a meno di citare nomi come Lubin, Floris e Creed. Le fragranze di nicchia hanno contribuito a rendere ancor più uniche le maggiori figure della cultura pop.