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Mercato libero dell'energia: come scegliere il miglior fornitore per la tua casa

Mercato libero dell'energia: come scegliere il miglior fornitore per la tua casa
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Nel 2024 è terminato ufficialmente il mercato tutelato per i clienti non vulnerabili, a gennaio per quanto riguarda il gas e a luglio per quello che interessa l’energia elettrica.

La fine del servizio di maggior tutela ha determinato uno scenario nuovo per i consumatori: in particolare, tutti coloro che sono rimasti fino alla fine all’interno di questo regime di mercato hanno visto cambiare dall’ARERA le condizioni economiche e contrattuali della propria offerta gas e sono stati trasferiti al Servizio a Tutele Graduali per la fornitura di energia elettrica.

Per il momento, la situazione è rimasta invariata soltanto per i clienti vulnerabili, vale a dire tutti coloro in condizioni di disabilità, con più di 75 anni, che vivono in abitazioni di emergenza a causa di eventi calamitosi oppure sono svantaggiati dal punto di vista economico.

Naturalmente, rimane possibile per tutti valutare di sottoscrivere offerte più competitive optando per il passaggio al mercato libero.

Comprendere il mercato libero e i suoi vantaggi

Il mercato libero è un sistema in cui i consumatori possono scegliere liberamente il proprio fornitore di energia elettrica e gas naturale, selezionando l'offerta più adatta alle proprie esigenze.

A differenza del mercato tutelato e del Servizio a Tutele Graduali, dove le tariffe sono stabilite dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel mercato libero i prezzi e le condizioni contrattuali sono determinati dai fornitori stessi.

Inoltre, all’interno questo regime di mercato è possibile trovare forniture di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, così come fornitori che mettono a disposizione tantissimi servizi aggiuntivi così come soluzioni smart per il monitoraggio dei consumi.

Fattori da considerare nella scelta del fornitore

Quando si decide di passare al mercato libero o di cambiare fornitore, è importante valutare attentamente diversi fattori chiave.

Innanzitutto, sarebbe opportuno valutare le tariffe proposte dai vari fornitori tenendo conto sia delle spese fisse sia del costo della componente energia al kilowattora (kWh) e della componente gas per ogni standard metro cubo (Smc).

È altrettanto auspicabile valutare la qualità dell'assistenza offerta, la disponibilità di canali di contatto efficienti (come chat online, email o numero verde) e la presenza di strumenti digitali per gestire la fornitura e monitorare i consumi.

Infine, rimane fondamentale leggere con attenzione il contratto, così da conoscere appieno ogni aspetto dell’offerta: ciò evita gli inconvenienti futuri e permette di fare scelte più informate.

Una volta individuato il fornitore più indicato per le proprie esigenze, non sarà necessario fare alcun intervento tecnico o preoccuparsi di complicazioni burocratiche. Sarà infatti la compagnia energetica prescelta a occuparsi di tutto il processo, inclusa la presentazione della richiesta di disdetta del contratto precedente.

Naturalmente, non è prevista nessuna interruzione nella fornitura di energia e gas durante il passaggio.

Passare al mercato libero richiede quindi una valutazione attenta, ma può portare a significativi benefici sia economici che in termini di qualità del servizio.

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