Come arredare il salotto in stile Japandi
Da circa tre anni, si sta imponendo sulla scena delle tendenze dell’arredamento lo stile Japandi. In cosa consiste? In un mix tra ispirazioni stilistiche che arrivano dallo stile giapponese e da quello scandinavo.
Sono tantissime le persone che hanno scelto di metterlo al centro delle proprie scelte di design in casa, a partire dal living, il primo ambiente a essere ammirato dagli ospiti che arrivano in visita.
Vediamo come arredarlo seguendo le linee guida di questo innovativo mood stilistico, che ci ricorda come, nell’arredamento e non solo, la contaminazione tra mondi sia vitale.
Le basi di partenza
Arredare un ambiente complesso e ricco di funzioni come il living in stile Japandi vuol dire partire eliminando gli oggetti superflui. Fare decluttering può aiutare tantissimo ad approcciarsi con il giusto atteggiamento a un mood stilistico che punta sul minimalismo funzionale.
I colori giusti
Parliamo ora di colori. Fondamentale è sottolineare che, quando si parla di stile Japandi in salotto, non è necessario puntare sul bianco. I colori neutri, a partire dal grigio, sono gli alleati giusti. Questa cromia, per esempio, può esser scelta per la pavimentazione.
Il consiglio è di puntare su soluzioni con superficie continua e senza fughe (in questo momento sono popolarissime e a dimostrarlo ci pensa la loro presenza in cataloghi di e-commerce di arredamento che, come Designbestoutlet, sono un punto di riferimento famoso per chi arreda casa).
Tornando a parlare di colori, non dimenticarti del beige e dell’azzurro. Si tratta, infatti, di due cromie perfette per ricreare l’atmosfera tipica dell’arredamento nipponico e di quello scandinavo, fondendole al meglio.
Un altro colore che non può non essere presente è il nero. In questo caso, si parla di una cromia tipica del mood nipponico. Può essere scelta, per esempio, per la struttura delle sedi e abbinata a dettagli in oro.
I materiali giusti (senza dimenticare le texture)
Apriamo ora l’importantissimo capitolo dei materiali. Per un salotto arredato in stile Japandi, è innanzitutto essenziale puntare sul legno, possibilmente chiaro, così da dare alla stanza la giusta luminosità.
Fondamentale a tal proposito può rivelarsi il parquet in rovere, che ha anche il grande vantaggio di essere estremamente duro e resistente (non è casuale la sua scelta per la pavimentazione di luoghi ad alto passaggio, come per esempio le palestre e i supermercati).
Per i tessuti, spazio ai materiali naturali come il lino e il cotone.
Un altro aspetto da non trascurare è l’associazione fra soluzioni con texture grezze, dettaglio stilistico tipico del mondo scandinavo, e altre che, invece, sono caratterizzate da una superficie lucida.
Le prime possono essere valorizzate attraverso accessori come i cuscini. Le seconde, tipiche del mood stilistico nipponico, tramite le tende.
Gli elementi decorativi
Un ruolo molto importante nell’ambito dell’arredamento del salotto in stile Japandi è da attribuire agli elementi decorativi. Si tratta di dettagli che enfatizzano tantissimo l’atmosfera dell’ambiente living, regalandogli personalità.
Tra quelli immancabili è possibile menzionare le candele monocromatiche - il bianco è l’ideale - così come i vasi in ceramica.
Chi vuole puntare, nell’arredamento del salotto, sul massimo della levità, può optare per vasi trasparenti, riempiendoli di fiori di colore chiaro o bianco.
Per quanto riguarda gli accessori veri e propri, i tappeti hanno un ruolo cruciale, soprattutto se la metratura a disposizione non è tantissima. Il consiglio per un salotto arredato in stile Japandi è quello di puntare su modelli di colore chiaro e senza fronzoli estetici.
Piante? Sì, grazie!
Nel salotto arredato in stile Japandi non possono assolutamente mancare le piante.
Se possibile, è il caso di sceglierle con foglie di grandi dimensioni, rendendole dei veri e propri punti focali capaci di attrarre con una presenza scenica elegante.
Un altro suggerimento prevede il fatto di evitare specie con fiori dai colori sgargianti.