caos in consiglio

Zibido, tensione in consiglio comunale: la minoranza abbandona l’aula

L'uscita della minoranza in seguito alla decisione del consigliere comunale Giovanni Navicello di aderire al gruppo di maggioranza “Noi Cittadini”

Zibido, tensione in consiglio comunale: la minoranza abbandona l’aula
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Nella seduta di martedì sera, 23 luglio, del consiglio comunale di Zibido è successo il caos quando, dopo aver saputo della decisione del consigliere comunale Navicello di aderire alla lista civica “Noi Cittadini”, la minoranza ha abbandonato l'aula e non è più rientrata.

Zibido, tensione in consiglio comunale: la minoranza abbandona l’aula

ZIBIDO SAN GIACOMO - Nella seduta di martedì sera del consiglio comunale è scoppiata subito la protesta della minoranza quando il consigliere Giovanni Navicello ha deciso di aderire al gruppo di maggioranza “Noi Cittadini”. Appresa la notizia la minoranza ha subito abbandonato l'aula e non  vi ha fatto più ritorno fino al termine dell'assise.

Malgrado in aula sia rimasta solo la maggioranza il consiglio si è svolto regolarmente ed è stata votata una variazione e come scrive in una nota il Comune "è stata confermata la salvaguardia degli equilibri. E' stato anche discusso il piano attuativo Fermi/Togliatti ed è stato approvato un ordine del giorno sui tagli annunciati dal Governo centrale".

La variazione in entrata e quella in uscita

Una variazione in entrata con la quale si recepiscono dei fondi regionali che finanzieranno progetti educativi. E una, in uscita, per risolvere un problema ambientale (il consolidamento di un tratto fognario in via Longarone) che si trascina dall’inizio del Duemila. Sono le due voci principali della variazione del Bilancio di previsione del triennio 2024/2026 ratificata martedì sera dal Consiglio comunale insieme alla salvaguardia degli equilibri e l’assestamento dell’esercizio finanziario del 2024", si legge nella nota comunale.

"È la conferma – evidenzia Luca Bonizzi, assessore al Bilancio – che i nostri conti sono in ordine e abbiamo tutte le capacità finanziarie necessarie, sia in parte corrente sia in quella relativa agli investimenti, per portare avanti i progetti in programma".

Alle 21 la minoranza abbandona l’aula

Le delibere sono state però votate solo dai componenti della maggioranza. In seguito alla decisione del consigliere comunale Giovanni Navicello di aderire alla lista civica “Noi Cittadini”, tutti i gruppi di minoranza hanno infatti abbandonato l’aula dalle 21 e per tutta la durata della seduta, proseguita fino a circa le 22.30.

Il commento della sindaca Belloli sul comportamento della minoranza

"Un atto irrispettoso nei confronti delle istituzioni e dei cittadini – evidenzia la sindaca Sonia Belloli – e, visto il ruolo che si ricopre, irresponsabile. È chiara la volontà, anche da parte degli esponenti del PD locale, di impedire all’attuale amministrazione di portare avanti il programma scelto e votato dai cittadini circa un anno fa. Non per ragioni di merito, ma solo per capricci e beceri protagonismi personali. Evidenziando una contraddizione di fondo. Se tre consiglieri decidono di abbandonare il gruppo di maggioranza, collocandosi all’opposizione va tutto bene. È democrazia. Se invece un rappresentante dell’opposizione decide di convergere sul programma della maggioranza, allora si grida allo scandalo e al tradimento. Utilizzando, ancora una volta, toni denigratori e misogini. Senza che qualcuno, nelle ore successive, abbia preso apertamente le distanze, riportando il confronto sul piano politico.

Incredibile. E tentare di affibbiare forzatamente etichette di partito a chi ha pubblicamente dichiarato di non avere una tessera – prosegue la sindaca – è un maldestro tentativo di screditare una persona, gettando fumo negli occhi. Si perde di vista la responsabilità che ciascuno di noi, eletto dai cittadini, ha nello svolgimento dei suoi compiti".

Il voto contro i tagli del governo

Approvato, durante la seduta, anche il DUP (Documento unico di programmazione) con il quale si confermano tutti i servizi e non si prevedono incrementi delle tariffe. Un documento utile per definire il prossimo bilancio di previsione. I consiglieri di maggioranza hanno inoltre votato un ordine del giorno contro i tagli decisi dal MEF (ministero dell’economia e delle finanze).

"Un totale di quasi 150 mila euro per i prossimi anni, a partire dal 2024", ha detto l’assessore Giacomo Serra.

Il vicesindaco e assessore Anita Temellini ha presentato il piano attuativo Fermi/Togliatti, uno dei tre previsti dal PGT. "Un’occasione – ha detto – per accogliere nuovi residenti e ampliare le opportunità di lavoro. Un piccolo successo del quale sono molto orgogliosa".

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