Salvini in Polonia con il simbolo di Regione Lombardia sul giubbotto. Negri: "Fontana prenda le distanze"
"Dobbiamo tenere in salvo la nostra Regione rispetto a queste figuracce".
Le parole del Sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri dopo la visita di Salvini in Polonia.
Il sindaco Negri su Salvini il Polonia: "Fontana prenda le distanze"
CESANO BOSCONE – C'è chi ne ha fatto ironia, chi ha difeso il leader leghista, sostenendo che “il sindaco polacco poteva prendere le distanze senza umiliarlo pubblicamente”, chi al contrario la vede come una lezione di civiltà e chi analizza il tutto con sintesi: “Se l’è cercata e meritata”.
Ormai è virale il video in cui il sindaco di Przemysl, in Polonia, Wojciech Bakun, contesta la presenza di Matteo Salvini in città e gli mostra la maglietta che ha indossato il leader del Carroccio con rappresentato il volto di Putin. Ma al di là delle considerazioni che ha scatenato il gesto, c’è anche chi si pone delle domande. A partire dalla presenza dei loghi sul giubbotto di Salvini, sfoggiati come un pilota di Formula 1.
Il sindaco Negri sulla vicenda
Tra questi, anche il simbolo regionale di Areu che, come suppone il sindaco di Cesano Boscone e consigliere in Città Metropolitana Simone Negri, potrebbe appartenere a un’associazione per la lotta contro il cancro. “Ancora peggio nel caso – sottolinea Negri –: perché esporre in questo modo argomenti così seri? E cosa ci fa Salvini lì? Pensa forse che creando un po’ di movimento e due post si possano archiviare le responsabilità magari. Il simbolo della Regione Lombardia esposto dal leader leghista merita una presa di distanze da parte del presidente Attilio Fontana”.
Le istituzioni vanno rispettate
Il sindaco di Cesano mette in evidenza che “Salvini non era nella curva dei tifosi di calcio, ma in veste di istituzione. Ha fatto una delle peggiori figure, portandosi dietro la Rosa Camuna di Regione Lombardia. In Polonia non hanno dimenticato la sua vicinanza a Putin – ancora Negri – e frasi shock come “Cedo due Mattarella in cambio di mezzo Putin”. Dobbiamo tenere in salvo la nostra Regione rispetto a queste figuracce e a qualsiasi dubbio di schieramento a fianco del dittatore russo. Urge – chiede il consigliere metropolitano – che il presidente Fontana prenda immediatamente le distanze. Le istituzioni vanno rispettate”.