anche il covid tra le cause

Manca il numero legale: salta il Consiglio comunale di Corsico

La spiegazione delle mancate presenze tra i banchi della maggioranza (cinque, tre invece quelle tra i posti di opposizione).

Manca il numero legale: salta il Consiglio comunale di Corsico
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Le sorprese di questa estate non finiscono mai: manca il numero legale e quindi salta il Consiglio comunale di Corsico.

Manca il numero legale: salta il Consiglio comunale di Corsico

CORSICO - Non c’è il numero legale e il Consiglio comunale viene dichiarato in “seduta deserta” quindi sospeso e lavori conclusi in anticipo. Troppi consiglieri assenti nella maggioranza: l’opposizione ha quindi “sfruttato” la difficoltà e ha deciso di abbandonare l’aula per far saltare la seduta.

Una strategia già vista in passato, da tutti i "colori politici"

Niente di nuovo in questa strategia: è già capitato che tutti gli schieramenti, destra sinistra e civici, utilizzassero questa manovra per far saltare il numero legale in sala. Un Consiglio importante, quello convocato per ieri sera. Nell'ordine del giorno c’erano variazioni (anche urgenti) di bilancio, riconoscimento debiti fuori bilancio, verifica degli equilibri di bilancio per quello di previsione, e poi l’approvazione del regolamento per il conferimento delle civiche benemerenze e approvazione del regolamento per il funzionamento della Giunta in presenza, in modalità telematica o mista.

Tutto da rifare

Si tornerà nell’aula consiliare “Pietro Sanua” obbligatoriamente entro fine luglio, anche se la data è ancora da stabilire. La spiegazione delle mancate presenze tra i banchi della maggioranza (cinque, tre invece quelle tra i posti di opposizione) sono da ricondurre ad assenze giustificate e da contagi da covid che hanno colpito i consiglieri comunali di maggioranza, impossibilitati quindi a presenziare per motivi di salute.

La nota dal Presidente del Consiglio Giandomenico Casarini:

"Avevo ricevuto già delle giustificazioni da parte di alcuni consiglieri, sia di maggioranza sia di opposizione. Due erano positivi al Covid, uno non poteva partecipare per motivi familiari, un altro per questioni lavorative. Un esponente dell'opposizione, invece, per motivi di salute. Nel tardo pomeriggio di ieri, un altro consigliere mi ha informato di essere positivo al Covid e ho quindi convocato l'ufficio di presidenza per informare i componenti della situazione. Stessa cosa ho fatto con i capigruppo e con i presenti in apertura di seduta. Ho ritenuto infatti doveroso farlo nel rispetto dell'istituzione che presiedo e dei cittadini che avrebbero seguito un dibattito per qualche ora, senza presumibilmente una votazione conclusiva. Risparmiando così anche risorse per i servizi collegati ai lavori del Consiglio. Il numero legale per la seduta c'era, ma l'opposizione ha deciso di abbandonare l'aula. Comunque ho informato della possibilità, prevista dal regolamento di funzionamento del Consiglio, che si può convocare una seduta già nei prossimi giorni. Verificherò con i capigruppo modi e tempistiche".

 

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