M5S passa in maggioranza, Lega: "Ora Vitali si dimetta da presidente della Commissione antimafia"

"I pentastellati non possono di fatto essere sia controllori che controllati. La commissione antimafia deve essere guidata da un esponente dell’opposizione".

M5S passa in maggioranza, Lega: "Ora Vitali si dimetta da presidente della Commissione antimafia"
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M5S passa in maggioranza, Lega: "Ora Vitali si dimetta da presidente della Commissione antimafia".

M5S passa in maggioranza, Lega: "Ora Vitali si dimetta da presidente della Commissione antimafia"

CORSICO – “Finalmente l’annuncio dell’avvenuto matrimonio dopo il fidanzamento che dura dallo scorso settembre: i Cinque Stelle tolgono la maschera e ufficializzano l’entrata in maggioranza con il Pd di Ventura”.

Il commento della Lega

Così Amos Pennati, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Corsico commenta l’entrata in maggioranza dei pentastellati. “Con l’ufficialità dell’ingresso in maggioranza del consigliere Vitali (M5S) si evidenziano anche le difficoltà della giunta Ventura, che sta provando a rimediare ai propri errori cercando disperatamente alleati. Un atto che chiarisce molto bene anche l’atteggiamento morbido tenuto dai pentastellati, a differenza di altre situazioni, quando scoppiò la vicenda del subappalto finito sulle cronache nazionali e che ancora oggi presenta molte ombre”.

"Presidenza Commissione Antimafia non più garanzia di imparzialità"

“A tal proposito, visto il regolamento della Commissione Antimafia, Legalità, Trasparenza e Controllo degli Atti Amministrativi, riteniamo che non sia più rispettata la proporzione dei rappresentanti tra maggioranza e minoranza e, soprattutto, che la presidenza della Commissione non sia più garanzia di imparzialità. Per questo motivo - prosegue Pennati - visto che il consigliere Vitali ha dimostrato più volte di non essere super partes e a maggior ragione dopo il suo ingresso in maggioranza, riteniamo che il Consigliere debba dimettersi dalla presidenza della commissione che, ricordo, è anche dedita al controllo degli atti amministrativi.

 

I pentastellati non possono di fatto essere sia controllori che controllati. Per questi motivi la commissione antimafia deve essere guidata da un esponente dell’opposizione come garanzia di trasparenza e imparzialità che a oggi non è più garantita. Questa maggioranza dovrebbe prendere esempio da Regione Lombardia dove la presidenza della commissione è presieduta dai cinque stelle con una maggioranza di centrodestra che, fortunatamente, guida la nostra Regione”.

 

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