elezioni comunali 2024

La Cesano di domani: Marco Pozza, candidato sindaco per il centrosinistra, risponde alle nostre domande

L'ingegnere di 39 anni e attuale assessore sfiderà alle prossime elezioni comunali il candidato del centrodestra

La Cesano di domani: Marco Pozza, candidato sindaco per il centrosinistra, risponde alle nostre domande
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Abbiamo fatto qualche domanda a Marco Pozza, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di giugno per il centrosinistra. L'attuale assessore è stato eletto lo scorso 4 febbraio alle primarie del centrosinistra che hanno visto il numero record di affluenza di 1705 votanti.

La Cesano di domani: la nostra intervista a Marco Pozza, candidato sindaco per il centrosinistra

CESANO BOSCONE - Ha da poco conquistato le primarie del centrosinistra con 994 voti a suo favore: Marco Pozza, ingegnere di 39 anni e attuale assessore, sfiderà alle prossime elezioni comunali il candidato del centrodestra.

Gli abbiamo rivolto alcune domande.

Complimenti per la vittoria alle primarie di centrosinistra. Ora quali sono i prossimi passi? La coalizione è già definita?

Grazie, sono, siamo, ancora emozionati dal grandissimo risultato raggiunto, colgo l’occasione per ringraziare chi mi ha sostenuto e chi ha partecipato: sento la responsabilità di proseguire questo cammino per portare Cesano nel futuro.  Stiamo lavorando alla definizione della coalizione: la base è costruita dalle forze politiche che hanno partecipato all’organizzazione delle primarie (PD e Futuro in Comune). La volontà è allargare il campo alle forze progressiste, ambientaliste, che si ritrovano nei valori della Costituzione e con quelli che hanno la nostra stessa visione della Cesano del futuro.

Un’affluenza importante quella alle primarie. Come legge questo dato?

Un’importante partecipazione democratica, oltre 1700 votanti, dimostrazione che c’è entusiasmo e il centrosinistra a Cesano è forte e la politica bella e concreta torna ad appassionare le persone. Dobbiamo mantenere vivo questo interesse e pensare ad avvicinare ancora di più i giovani: sono il nostro presente e futuro.  Entrambi i candidati alle primarie sono espressione dalla Giunta quasi uscente?

Quali sono i maggiori risultati che rivendicate in questi anni di governo?

Con Mara Rubichi abbiamo lavorato insieme per 10 anni, ci accomuna la passione politica, l’impegno amministrativo e la comune appartenenza, convinta, al PD. La bella gara di idee che abbiamo fatto è un patrimonio e una risorsa importante per il partito e il paese. Non verrà dispersa.
In questi anni abbiamo raggiunto obiettivi ambiziosi: i finanziamenti per il nuovo Parco dello Sport, la Scuola Gobetti e il primo Polo per l'infanzia 0-6 anni. Opportunità uniche per Cesano che cambieranno il volto della nostra città. Sono orgoglioso di quanto è stato fatto, ma c'è ancora tanto da fare.

Quali sono invece le priorità da affrontare per Cesano?

Sostenere i più fragili è sempre stata una priorità, e così resterà, una comunità rimane unita solo se si riducono le disuguaglianze, pensando a tutti i nostri cittadini: giovani, anziani, famiglie e donne. Dobbiamo riuscire a innovare i servizi offerti ai nostri concittadini, affrontando senza timore le nuove sfide che ci aspettano, tra cui la transizione ecologica che rivestirà un ruolo cruciale.  Una comunità come Cesano merita opportunità che favoriscano la sua crescita complessiva, dove le risorse sono investite sulle nuove generazioni, sul sociale, sulla cultura, su nuovi servizi di qualità, sulla valorizzazione del territorio inteso come sistema.

Ci sono delle criticità, a livello territoriale, dove fare squadra con gli altri Comuni del sud ovest Milano?

Penso al Piano di zona che, insieme al welfare comunale, deve essere in grado di evolvere per stare al passo con il cambiamento del tessuto sociale. Penso all'invecchiamento della popolazione, alla povertà, alle difficoltà dell'abitare ed economiche, oltre ai bisogni dei disabili e delle loro famiglie.  Penso anche ai cittadini stranieri che vivono nelle nostre comunità e che vogliamo continuare a integrare, senza tralasciare i tanti ragazzi che non studiano né lavorano: bisogna individuare specifici percorsi.

Soprattutto per il tema ambientale serve uno sguardo che superi i confini comunali: in questi anni, insieme agli altri assessori all'ambiente di zona, abbiamo aperto un tavolo di lavoro e confronto sulle politiche congiunte, di cui auspico la prosecuzione anche dopo le prossime elezioni.  Conoscendo il territorio in cui agiamo, è fondamentale, inoltre, mantenere alta l’attenzione sul tema della legalità e dare valore al ruolo della commissione antimafia sovracomunale, anche in ottica di contrasto alle ecomafie.

Quali saranno i temi cari ai cesanesi su cui a suo avviso si giocherà la vittoria alle elezioni di giugno?

Vogliamo presentarci alle elezioni con un progetto di governo aggiornato alle nuove esigenze, che completi il lavoro che abbiamo iniziato in questi anni, avviando i servizi: Parco dello Sport, Avvio del nuovo polo per l’infanzia, completamento della nuova Scuola Gobetti. Cesano cambierà faccia con le grandi opere nei prossimi anni, ma dovremo guidare questa trasformazione anche con un’innovazione dei servizi, con attenzione al decoro urbano, alla manutenzione curata, per un paese sicuro e pulito. Senza lasciare indietro nessuno, con l’ambizione di migliorare la vita dei cesanesi.  Abbiamo le possibilità, le competenze e la forza di farlo, perché i cesanesi meritano un’amministrazione fatta di qualità e concretezza, che sia in grado di offrire un progetto chiaro, che sappia suscitare passione e programmare una visione per il futuro.

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