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Il Gruppo consigliare OperAttiva abbandona la Maggioranza: è la fine del governo della sindaca Barbieri?

Sconcerto e incredulità nella nota del Partito Democratico di Opera che afferma: "OperAttiva (Ri)abbandona Opera e i suoi cittadini"

Il Gruppo consigliare OperAttiva abbandona la Maggioranza: è la fine del governo della sindaca Barbieri?
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"OperAttiva (Ri)abbandona Opera e i suoi cittadini": il Partito Democratico di Opera in una nota stampa comunica così "la fine all’esperienza di governo del Centrosinistra operese guidato dalla Sindaca Barbara Barbieri".

Il comunicato del Partito Democratico di Opera

OPERA - "La componente PD del Gruppo consigliare Futura e il PD di Opera hanno appreso stamattina (ieri, mercoledì 25 settembre, ndr) la gravissima decisione del Gruppo consigliare OperAttiva - sostenuta dal Movimento 5 Stelle, Sinistra per Opera e Italia Viva - di uscire dalla Maggioranza con le dimissioni dei suoi consiglieri dal Consiglio comunale, mettendo così fine all’esperienza di governo del Centrosinistra operese guidato dalla Sindaca Barbara Barbieri.

La composizione della Giunta dopo la loro prima fuga ad aprile

Dopo la prima fuga del 29 aprile scorso con la creazione del Gruppo OperAttiva, in Giunta sono rimasti insieme alla sindaca Barbara Barbieri e alla vicesindaca Laura De Biasio (Pd)gli assessori Marinella Setti (indipendente), Paolo Piffer (civico) e Emilio Guastamacchia (PD) sostenuti dai consiglieri Luca Cartellio, Vanna Ravazzoli e Alessando Virgilio (tutti Pd) che, pur tra mille difficoltà, lavorando con grande umiltà e spirito di servizio, stavano cercando di far ripartire la macchina comunale, cosa per niente semplice viste le macerie lasciate dalla precedente amministrazione.

I ripetuti tentativi di farli rientrare

Si è tentato in tutti i modi di far rientrare organicamente in Giunta i rappresentanti di OperAttiva - continuano dal Pd -.  A nulla sono serviti gli appelli e il richiamo al senso di responsabilità nei confronti dei cittadini che li avevano votati nella lista Futura. Abbiamo ricevuto solo dinieghi e critiche mai costruttive e nessuno riscontro è arrivato a tutti i chiarimenti che sono stati, su loro richiesta, dati; eppure le nostre argomentazioni sono sempre state puntuali e supportate da documentazione tecnica e fatti precisi.

L’irresponsabile comportamento di OperAttiva ha vanificato e reso inutile il voto degli elettori di Centrosinistra e gli sforzi di coloro che con passione e impegno hanno contribuito a far sì che Opera potesse riacquisire la serenità che merita, dopo 13 anni di governo delle destre conclusosi con l’arresto del sindaco Antonino Nucera e la sua condanna definitiva per gravissimi reati. OperAttiva sarà ricordata negli anni per avere fatto finire anticipatamente l’esperienza di governo del Centrosinistra e della Sindaca Barbieri.

Sconcerto e incredulità

Ribadiamo ancora il nostro profondo sconcerto e siamo ancora increduli nel dover prendere atto che l’interesse per i cittadini operesi non ha prevalso su questioni personali di piccolo cabotaggio. C’era da scegliere tra una Giunta progressista di Centrosinistra e il rischio di un ritorno al buio del Centrodestra. I consiglieri di OperAttiva hanno scelto la seconda opzione!

La Giunta Barbieri ha mantenuto saldo il suo impegno per attuare il programma di governo concordato a suo tempo con tutte le forze politiche della originaria coalizione, compresi coloro (OperAttiva) che di fronte alle difficoltà sono scappati, addossando anche le loro non poche colpe dovute a incapacità, incompetenza e presunzione a chi è rimasto sulla “nave” tentando di mantenere saldo il timone e gli obiettivi programmatici.

Avremmo avuto davanti più di due anni intensi per dimostrare agli operesi e ai nostri elettori le capacità amministrative del Centrosinistra, la sua compattezza, l’onesta dei suoi componenti e la sua correttezza. Purtroppo tutto è stato vanificato dal comportamento irresponsabile di OperAttiva e delle forze politiche che l’hanno sostenuta.

"Sarà difficile trovare di nuovo quell’unità di intenti"

Dopo queste considerazioni, crediamo sia chiaro a tutti che, non solo per il Partito Democratico, ma per tutti quelli che hanno caparbiamente e coerentemente lavorato per creare le condizioni per mantenere fede agli impegni presi con gli elettori, sarà difficile trovare di nuovo quell’unità di intenti che aveva creato coesione e aveva contribuito al successo elettorale di Futura per affrontare con forza e prospettive positive tutti gli impegni e le scadenze che il Centrosinistra dovrà affrontare negli anni futuri, non solo per quanto riguarda Opera.

"I cittadini operesi sapranno giudicare"

Siamo certi che i cittadini operesi, sapranno giudicare comportamenti e responsabilità di ciascuna forza politica non facendo confusione tra chi, pur nelle difficoltà, è rimasto a lavorare con impegno e dedizione e coloro che con irresponsabilità hanno solo criticato e non collaborato, e hanno addirittura remato contro esponendo di fatto Opera al rischio di un ritorno nella gestione del Comune del Centrodestra, di chi in ben 13 anni non ha mantenuta nemmeno una delle promesse che aveva fatto e di chi non si è accorto dei gravi reati che in Comune venivano compiuti da chi lo guidava.

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