Fratelli d'Italia e l'impegno in Regione per garantire continuità al Centro commerciale "Porte di Milano" di Cesano Boscone
"Siamo impegnati a tutti i livelli per garantire la continuità di questo centro, che offre lavoro a molte famiglie locali e rappresenta un polo di ritrovo per i cittadini”

Fratelli d'Italia e l'impegno in Regione per garantire continuità al Centro commerciale "Porte di Milano" di Cesano Boscone.
L'audizione in Regione per garantire continuità al Centro commerciale "Porte di Milano" di Cesano Boscone
MILANO - Dopo il comunicato del Partito Democratico, anche Fratelli d'Italia ha inviato in redazione un comunicato sull'audizione richiesta sul Centro Commerciale "Porte di Milano". Ecco quanto hanno dichiarato:
Oggi, per la prima volta, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina ha riunito in commissione IV Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione tutte le parti coinvolte nella delicata situazione del Centro Commerciale Porte di Milano di Cesano Boscone. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti della proprietà dell’immobile (Nuova Cesano impresa di costruzione), i locatari (Bennet Italia, Ceetrus e Nhood), le organizzazioni sindacali e il Comune di Cesano Boscone con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa per salvaguardare le attività economiche e i posti di lavoro all’interno del centro commerciale.
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Chiara Valcepina:
“Il Centro Commerciale Porte di Milano non è solo un’importante realtà commerciale, ma rappresenta un punto di aggregazione fondamentale per la nostra comunità. La sua chiusura potrebbe avere effetti devastanti sul tessuto sociale ed economico di Cesano Boscone,” ha dichiarato Valcepina. “Per questo motivo, siamo impegnati a tutti i livelli per garantire la continuità di questo centro, che offre lavoro a molte famiglie locali e rappresenta un polo di ritrovo per i cittadini”.
La riunione di oggi ha avuto l’obiettivo di analizzare la situazione e definire le possibili soluzioni per evitare la chiusura o la riduzione delle attività, che potrebbero compromettere ulteriormente l’equilibrio economico e sociale della zona. La scadenza del contratto di affitto del Bennet, uno dei principali negozi del centro, ha messo in discussione la stabilità dell’intero centro commerciale, creando preoccupazioni tra i commercianti e i lavoratori.
“La priorità è garantire la tutela dei lavoratori, molti dei quali risiedono a Cesano Boscone, e assicurare che il centro commerciale continui a svolgere il suo ruolo di punto di riferimento per la nostra comunità. Non possiamo permettere che cambiamenti urbanistici o una ristrutturazione del centro commerciale mettano in discussione questo importante servizio per i cittadini,” ha continuato Valcepina.
Durante l'incontro, sono emerse alcune proposte per il rinnovo dei contratti di affitto e per il rilancio delle attività, con l’intento di creare sinergie tra le parti coinvolte e valorizzare il centro come un’importante risorsa per Cesano Boscone.
“Il nostro impegno non si ferma qui. Continueremo a monitorare da vicino la situazione e a lavorare con tutte le istituzioni per garantire che il Centro Commerciale Porte di Milano resti un centro vitale per la nostra città,” ha concluso la Consigliera Valcepina.
L'onorevole Fabio Raimondo
“Ringrazio il consigliere Chiara Valcepina per aver portato all’attenzione di Regione Lombardia la vicenda del centro commerciale di Cesano Boscone - aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo -. Ci siamo attivati ad ogni livello istituzionale per favore il dialogo tra le parti coinvolte, tutelare i lavoratori, le loro famiglie e i tanti cesanesi che nel tempo hanno fatto diventare il centro un luogo di incontro e socializzazione, sede di attività e servizi che vanno ben oltre le tradizionali funzioni commerciali. Continueremo a tenere alta l’attenzione”.