il dibattito

Elezioni Regionali 2022: si riapre il duello a distanza tra Fontana e Moratti

Entrambi hanno dichiarato la propria disponibilità a candidarsi per la Regione Lombardia. Fontana è già al 2023, mentre Moratti aspetta risposte dal centrodestra.

Elezioni Regionali 2022: si riapre il duello a distanza tra Fontana e Moratti
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MILANO - Su un'eventuale candidatura di Letizia Moratti alla guida della Regione "bisogna cercare di capire un po’ di cose, per prima cosa, dove eventualmente intende candidarsi: ho letto che intende candidarsi nel centrodestra, nel centrosinistra, è intervenuto anche Letta per smentire una candidatura, nel centro. Io Moratti la incontro molto spesso, parliamo di tanti problemi, come del piano per le vaccinazioni, a me non ha mai detto niente , quindi bisogna cercare di capire quello": così il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine del Consiglio regionale ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se una candidatura della vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti alla guida della Lombardia creerebbe problemi al centrodestra.

Si riapre il duello a distanza tra Fontana e Moratti

Come riportano i colleghi di Prima Milano, Moratti, a differenza del governatore Fontana, i giorni scorsi aveva criticato la caduta del Governo Draghi e il non voto di fiducia da parte del centrodestra. Incalzato ancora su eventuali 'danni' per il centrodestra per l'eventuale candidatura della sua vice, il governatore ha infine risposto: "Non lo so, l’approccio un po’ diverso che io ho rispetto agli altri è che io voglio essere giudicato per quello che faccio, che ho fatto e che vorrò fare. Poi tutto il resto non mi riguarda nel senso che sono i cittadini che dovranno dire se ho lavorato bene o male".

Poi, a chi gli chiedeva come 'abbia letto l'ambiguità' di Letizia Moratti, Fontana a risposto: "Non l'ho letta, l'ho letta sui giornali più che altro: chiaro, se si sente a disagio, ci sono tante opportunità".

Fontana: io candidato? Non cambio programmi, corro per Lombardia 2023

Il presidente esclude una sua candidatura alle elezioni politiche di settembre e conferma l'impegno per un mandato bis in Lombardia. "Non ho nessuna intenzione di cambiare i programmi che ho già detto. Aspetterò le elezioni regionali per ricandidarmi come candidato presidente di questa Regione", ha infatti risposto a margine del Consiglio regionale, a chi gli chiedeva se ci sia l'ipotesi di una sua candidatura per il voto di settembre. Quanto ai tempi per la conferma da parte del centrodestra sul suo nome per le Regionali del 2023, ha risposto "non lo so, penso abbiano già questa settimana previsto incontri, aspetto".

Moratti conferma la disponibilità e aspetta un chiarimento dal centrodestra

"Io ho dato la mia disponibilità al centrodestra e la riconfermo. Ovviamente mi aspetto e credo sia doveroso e urgente, avere un chiarimento col centrodestra. Aspetto un chiarimento": lo ha detto Letizia Moratti, ospite de L'Aria che tira, su La7, in merito alla disponibilità a candidarsi per le prossime elezioni regionali. "Ho dato la mia disponibilità in maniera convinta al centrodestra, una disponibilità che mantengo - ha precisato -. L'ho fatto dopo aver riflettuto a lungo e dopo un percorso di un anno e mezzo che ha portato la Lombardia a uscire da una crisi legata a un piano vaccinale che non funzionava: oggi Lombardia è tra i primi territorio al mondo".

"In questo momento sono sono concentrata sulla mia Regione, aspetto delle risposte e chiarimenti dal centrodestra dopodiché mi sentirò libera e indipendente come sono sempre stata di fare autonomamente le mie scelte".

Moratti: mio impegno sempre 'civico', schemi si stanno sfaldando

"Mi sono sempre considerata una persona al servizio dei cittadini, sempre in maniera civica. Da ministro sono stato scelto come ministro tecnico, da sindaco avevo lista civica, il mio impegno è un impegno civico. In questo momento credo che si siano rotti gli schemi. La gente chiede di essere amministrata bene, non credo ci siano più steccati ideologici così evidente. Abbiamo troppi problemi da risolvere e i cittadini hanno bisogno di risposte concrete. Non si tratta di schieramenti ma di dare risposte": così Letizia Moratti a chi le chiedeva se consideri ancora il centrodestra 'la sua casa'. "Il centrodestra è sempre stato un centrodestra europeista e atlantista, indubbiamente in un centrodestra europeista e atlantista mi ritrovo, poi gli schemi si stanno sfaldando e ricomponendo, si tratterà di vedere come - ha aggiunto Moratti in un altro passaggio del suo intervento -. Ci sono già formazioni politiche che hanno iniziato a delineare un proprio programma e questo mi sembra molto serio. Andare incontro ad elezioni anticipate con un programma chiaro e trasparente è già molto serio".

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