Elezioni 2018 come si vota VIDEO Una guida facile e veloce
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sulle modalità di voto diverse dal passato e differenti per chi vota alle Politiche e per chi, come noi, vota alle Regionali.
Elezioni 2018 come si vota | Una guida facile e veloce.
Elezioni 2018 come si vota | Una guida facile e veloce
Le elezioni politiche 2018 sono arrivate e, mentre nel Paese cresce l’incertezza per un esito che appare destinato ad essere nel segno dell’ingovernabilità, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza quantomeno sulle modalità di voto diverse dal passato e differenti per chi vota alle Politiche e per chi, come noi, vota alle Regionali. Gli italiani aventi diritto di voto sono 51,2 milioni, di cui 4,2 milioni sono gli italiani all’estero.
Nuova legge elettorale
Nel 2018 si voterà per la prima volta con una nuova legge elettorale, il Rosatellum bis, che prevede un sistema misto proporzionale e maggioritario. Ciò significa che un terzo di deputati e senatori viene eletto nei collegi uninominali che prevedono cioè un solo candidato per coalizione con il più votato in assoluto che viene eletto. Gli altri due terzi dei candidati vengono invece eletti con il sistema proporzionale di lista con una soglia di sbarramento del 3% su base nazionale.
Chi può votare
Si voterà domenica 4 marzo dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Rispetto alle passate elezioni si potrà votare solo nella giornata di domenica. Come sempre potranno votare per la Camera tutti i maggiorenni, mentre per il Senato bisognerà avere 25 anni compiuti. La novità importante è che ci sarà una sola scheda che comprende sia uninominale che proporzionale rendendo così impraticabile l’opzione del voto disgiunto.
Due schede per le politiche
Alle urne troveremo due schede: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Chi voterà in Lombardia e Lazio riceverà anche una scheda verde per il voto Regionale. Su ogni scheda troverete tanti rettangoli con in alto il nome del candidato e su ogni rettangolo i riquadri dei partiti che sostengono quel candidato. A fianco di ogni simbolo troverete i nomi dei candidati per il proporzionale. Si tratta del cosiddetto listino bloccato e non va assolutamente messo un segno su uno di quei nomi. In tal caso la scheda sarà considerata nulla. Segnando il simbolo del partito si voterà automaticamente anche per quei candidati.
Riassumendo:
– Si riceve una sola scheda per la Camera e una sola scheda per il Senato.
– Si può esprimere un voto per la lista che sarà esteso automaticamente al candidato del collegio uninominale e ai relativi candidati del proporzionale.
Oppure:
– Si può fare la X sul nome del candidato dell’uninominale.
In questo caso il voto verrà esteso anche alla lista o alla coalizione che lo sostiene.
Oppure:
Potete anche mettere due segni sia sul nome del candidato all’uninominale sia sul simbolo del partito o della coalizione.
– Non si può votare una lista diversa da quelle che appoggiano il candidato che avete scelto.
SCHEDA ANTIFRODE alle Elezioni 2018
Per la prima volta agli elettori sarà consegnata una scheda antifrode. Si tratta di una scheda dotata di un numero univoco, un codice progressivo applicato al momento della consegna da parte degli scrutatori. Appena dopo il voto il presidente di seggio verificherà che il numero sia corrispondente a quello consegnato e solo dopo questa verifica toglierà il tagliando col numero dalla scheda facendola così ritornare anonima. Si tratta di una misura che dovrebbe permettere di arginare il fenomeno del voto di scambio.
Elezioni Regionali Lombardia – Tutti i candidati e come si vota
Domenica 4 marzo in Lombardia sarà Election day, ovvero si voterà non solo per le elezioni politiche, ma anche per scegliere il nuovo presidente della Regione e rinnovare il Consiglio regionale.
I CANDIDATI GOVERNATORI
Per la carica di Governatore della Regione Lombardia corrono:
Giorgio Gori – Partito Democratico, + Europa, Lombardia Progressista, Insieme e liste civiche
Attilio Fontana – Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia
Dario Violi – Movimento 5 Stelle
Onorio Rosati – Liberi e Uguali
Giulio Arrighini – Grande Nord
Massimo Gatti – Sinistra per la Lombardia
Angela De Rosa – Casa Pound
COME SI VOTA
Possono votare tutti gli aventi diritto al voto: ognuno riceverà un’unica scheda di colore verde, dove saranno indicati i nomi dei candidati presidente e i simboli delle liste e/o coalizioni che li appoggiano.
MODALITÀ DI VOTO
Ciascun elettore potrà scegliere di votare per un candidato:
- tracciando un segno sul nome del candidato presidente: in questo caso il voto non va a nessuna delle liste che lo sostengono;
- tracciando un segno su una delle liste: in questo caso il voto si trasferisce al candidato presidente a cui la lista è collegata;
- tracciando un segno sia sul simbolo o sul nome del candidato presidente che su una delle liste a lui collegate.
VOTO DISGIUNTO
A differenza di quanto avviene alle elezioni Politiche, l’elettore può optare per il voto disgiunto votando per un candidato presidente e per una lista che non lo sostiene.
PREFERENZE
L’elettore può esprimere fino a due voti di preferenza tra i candidati della lista votata. Nel caso vengano espresse due preferenze, queste devono essere per candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.
COSA NON DIMENTICARE
Come sempre è bene ricordarsi di recarsi al seggio muniti di tessera elettorale e documento d’identità valido. Qualora la propria tessera elettorale non abbia più a disposizione riquadri per i timbri bisogna recarsi all’Ufficio elettorale del proprio Comune per farsi dare una nuova tessera.
A tal proposito, anche per chi avesse smarrito la tessera elettorale, ricordiamo che gli uffici elettorali saranno aperti dalle 9 alle 18 nei due giorni che precedono il voto e il giorno stesso del voto dalle 7 alle 23, per tutta la durata quindi della consultazione elettorale.
SCRUTINIO
Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi, quindi presumibilmente intorno alle 23.15 e devono proseguire senza interruzione ed essere completate entro le ore 14 del giorno successivo. Saranno scrutinate prima le schede inerenti le elezioni del Senato, concluse le quali si effettuano quelle per l’elezione della Camera. Il sistema di voto inevitabilmente renderà le operazioni di scrutinio complicate, visto che su ogni scheda (Camera e Senato) si dovrà procedere ad un doppio scrutinio: uninominale e proporzionale.
Lo scrutinio delle schede per le elezioni Regionali inizierà alle 14 di lunedì 5 marzo, ovvero al termine delle operazioni relative al rinnovo del Parlamento.
Video del Ministero
TUTTI I CANDIDATI AL SENATO
TUTTI I CANDIDATI ALLA CAMERA