Apertura di una sede di Lealtà Azione a Gaggiano: è scontro AGG. RINVIATA
Duro scontro per la prossima apertura di una sede di Lealtà Azione, sotto il nome di FederAzione, in calendario sabato 7 marzo.
Apertura di una sede di Lealtà Azione a Gaggiano: è scontro.
Apertura di una sede di Lealtà Azione a Gaggiano: è scontro
AGGIORNAMENTO: Rinviata l'apertura della sede di Lealtà Azione. A darne la notizia, oltre agli stessi organizzatori, è stata la pagina satirica (ma non solo) Zecca Buonista.
GAGGIANO – Duro scontro per la prossima apertura di una sede di Lealtà Azione, sotto il nome di FederAzione, in calendario per il 7 marzo in via Matteotti a Gaggiano.
La totale contrarietà del sindaco Sergio Perfetti
Il sindaco Sergio Perfetti ha da subito espresso forte “contrarietà" per la presenza della sede del gruppo Lealtà Azione. Vogliamo ricordare che già cinque anni fa abbiamo attenzionato la Prefettura su attività del gruppo neo fascista nel nostro Comune. Siamo contrari a iniziative di copertura attraverso le quali venga veicolato un messaggio fortemente anti costituzionale che ha matrici di riferimento, da loro stessi dichiarate, di vecchi eponenti come Leon Degrelle e Corneliu Codreanu del nazi fascismo che propongono la loro ideologia in contrasto ai principi della Costituzione. Del resto, alcuni appartenenti a Lealtà Azione sono già stati coinvolti in fatti preoccupanti per l’ordine pubblico”.
Il manifesto affisso in città
Per ribadire il concetto, il sindaco ha esposto un manifesto in città, firmato dalla maggioranza dei consiglieri comunali. “Il nostro manifesto è espressione della volontà della maggioranza dei consiglieri eletti dai cittadini di Gaggiano, tra l’altro non tuttti facenti parte del gruppo di maggioranza che governa il Paese – ancora il primo cittadino –. Non prendiamo lezioni di democrazia e di correttezza istituzionale da tale gruppo e, visto che vengono citati in alcuni commenti attività legate all’aiuto alle famiglie – ma solo a quelle italiane! –ricordiamo a tutti che l’Amministrazione svolge da anni attività specifica che va incontro alla risoluzione del bisogno delle persone, senza distinzione di razza, religione, opinioni politiche. Inoltre, la Costituzione Italiana è basata sui valori dell’antifascismo”.
La replica
Ma da Lealtà Azione arriva la replica: “I consiglieri comunali di Gaggiano che hanno firmato l’appello contro l’apertura della nostra sede parlano della nostra associazione come “attivisti che non si riconoscono nei valori della Costituzione”: la domanda che sorge spontanea è se la Costituzione l’abbiano mai letta o si riferiscano a quella della Repubblica Popolare Cinese. La sovranità appartiene al popolo (art. 1), doveri di solidarietà economica e sociale (art. 2), diritto al lavoro (art. 4), libertà di manifestare il proprio pensiero (art. 21), difesa della Patria come sacro dovere del cittadino (art. 52): di questo si parla nella Costituzione italiana e non è dato sapere dove sia l’incompatibilità dell’Associazione Culturale Lealtà Azione con questi valori.
Lealtà Azione conferma l'apertura
Viene spontaneo ch edere al Sindaco e ai firmatari dell’appello delucidazioni circa l’utilizzo inopportuno dello stemma comunale per una comunicazione che non appare certamente di carattere istituzionale: da quando le comunicazioni ufficiali del Comune riportano la sottoscrizione dei consiglieri e in base a che norma dello Statuto quello che è un comunicato politico viene pubblicizzato negli spazi dedicati alle affissioni istituzionali? Il sette marzo la maschera dell’antifascismo si scioglierà come neve al sole: a fronte dell’apertura di una sede che anche qua come in tutte le città in cui è presente l’Associazione diventerà un punto di riferimento per attività di assistenza sociale, di volontariato e di promozione culturale per tutto il territorio di Milano Sud e gli “appelli di salute pubblica” resteranno solo sulla carta bollata”, scrivono dall’associazione Lealtà Azione – Federazione.
Il Collettivo Controvento ripercorre la storia
Sullo scontro sono intervenuti anche i giovani del Collettivo Controvento che ripercorre alcune tappe fondamentali della loro storia: “Correva l'anno 2014 quando noi del Collettivo Controvento, grazie al supporto di decine di associazioni e gruppi politici, riuscimmo a cacciare i nazi-fascisti dal territorio di Gaggiano. Nel 2017 la comunità antifascista corsichese riuscì a far annullare uno spettacolo teatrale organizzato da Lealtà azione col patrocinio del comune di Corsico. Eccoci nel 2020: Gaggiano si trova a dover lottare contro Lealtà azione, gruppo di estrema destra vicino a Casapound e alla galassia Hammerskin. Secondo quanto riporta Osservatorio Antisemitismo “il loro capo è stato condannato nel 2007 in via definitiva per il raid del luglio 2004 davanti al centro sociale Cox18 ai Navigli in cui un trentunenne venne accoltellato in modo grave e altri 5 feriti". Sempre secondo questo Osservatorio, “la centrale è la Skinhouse di via Alfieri a Bollate, nell’hinterland, storica sede della galassia naziskin milanese. Le naziskinhead band vi fanno concerti di musica alternativa di destra, spesso apologetica di personaggi appartenenti al Terzo Reich, e organizzano convegni o incontri”.
La denuncia del Collettivo Controvento ha fatto seguito ad un post della pagina Satirica Zecca Buonista (satirica sì, ma sempre "sul pezzo" riguardo le segnalazioni di una certa rilevanza politico-sociale del territorio), che anch'essa ha denunciato l'iniziativa in atto a Gaggiano.
L'intervento del sindaco di Trezzano Bottero
Gaggiano, la perla del Naviglio, si merita tutto questo? Per noi no e come successo a partire dal 2014 vogliamo impedire che questo accada perché questi soggetti, pur camuffati, sono sempre riconoscibili e vanno sempre combattuti”. Contrario anche il sindaco di Trezzano Fabio Bottero: “In merito alla prossima apertura di una sede a Gaggiano di un gruppo facente parte del movimento di estrema destra Lealtà Azione – commenta il sindaco – esprimo il mio pieno sostegno al sindaco Perfetti, ritengo infatti che l’apertura della sede rappresenti un serio problema di ordine pubblico e mi auguro che si intervenga quanto prima per impedirlo. Appena venuto a conoscenza della situazione, ne ho parlato anche con il vice ministro dell’Intero Matteo Mauri”. Anpi Gaggiano si dice molto preoccupata “per l’impatto che potrà avere l’apertura di questo loro punto di riferimento. In sintonia con il provinciale, stiamo organizzando una prima risposta, come un presidio in concomitanza con l’apertura della sede”.
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